Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] '500 può apparire rinuncia, nell'architettura, all'intelletto a favore della sensazione, attribuzione di primato all'empirismo, al frammentismo, alle contaminazioni eclettiche, al pittoresco, a facili cromatismi e decorativismi.
Senza negare il ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] spirito (1921), Carlini mostrò la sua adesione all’idealismo proponendo una sintesi fra l’immanentismo di Gentile e l’‘empirismo’ idealistico di Croce: da un lato accettò l’atto gentiliano, dall’altro la distinzione crociana fra teoresi e prassi ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] ’acqua il principio universale. Essa non è, e non è mai stata, ricerca positiva. Con la sua adesione all’«empirismo volgare» Enriques non comprende neppure la pregnanza spirituale del concetto di esperienza, che è pensiero in atto e quindi spirito ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] laboratori che fossero in grado di permettere un valido studio di carattere specificamente filmologico; evoluzione dell'empirismo cinematografico, per costituire una documentazione che permettesse di tracciare in modo "intelligibile" la storia delle ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Battista in un paesaggio fluviale apparso da Sotheby’s a Londra, 8 luglio 1981), nella sfera d’influenza dell’empirismo galileiano (Ottani Cavina, 1976, II).
È proprio la vicenda di Jacob Pynas a confermare, alla luce delle acquisizioni cronologiche ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] del mondo, che giustificasse e sorreggesse il nuovo Stato. Ma tutti costoro avevano fallito: avevano vinto l’empirismo cavouriano e la soluzione monarchica, da cui era nato uno Stato senz’anima, tutto ordinaria amministrazione e assolutamente ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] poneva come erede del classicismo arcadico e su quella tradizione innestava un accoglimento pieno delle tematiche illuministe, dell’empirismo e del sensismo derivanti dall’adesione alla filosofia di John Locke ed Étienne de Condillac. Da questi però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] [...] dalla sensazione o percezione di esso”. È a questo punto che Berkeley formula il “nuovo principio” del suo empirismo radicale, principio già avanzato nei Commentari (“Existence is percipi or percipere”) e qui applicato senz’altro agli oggetti ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] su di esso l'epistemologia della scienza dell'uomo divenuta ormai l'oggetto precipuo della sua meditazione. Sulla scorta dell'empirismo di D. Hume (Treatise on human nature) e del realismo di N. Machiavelli (sempre presente nelle sue riflessioni ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] apprensione astraente, che nel singolare coglie l’essenza come un che di universalizzabile, e non si limita – come l’empirismo vorrebbe – a una generalizzazione del singolare stesso. La nozione di «ente» è primordiale e implicita in ogni altra. Essa ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....