Indirizzo di pensiero caratteristico del Circolo di Vienna (➔ Vienna, Circolo di), fondato sul programma, affermatosi soprattutto a opera di Neurath e Carnap, di riduzione di tutte le proposizioni scientifiche [...] e a predicati osservativi. Nato dall’esigenza antimetafisica e antidealistica, tipica della matrice machiana dell’empirismologico, di eliminare dal discorso scientifico tutte le istanze non riconducibili ai dati immediati dell’esperienza, il ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] sul piano della metodologia delle scienze fisiche che su quello della metodologia delle scienze logico-matematiche. Negli Stati Uniti, esponenti del movimento filosofico dell'empirismologico come R. Carnap, C. G. Hempel, Ph. Frank e H. Feigl hanno ...
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JØRGENSEN, Jørgen Jens Frederik Theodor
Marco M. Olivetti
Filosofo danese, nato a Haderuo il 1° aprile 1894, morto a Copenaghen il 30 luglio 1969. Insegnò all'università di Copenaghen dal 1926 al 1964 [...] agli aspetti storici ed evolutivi che caratterizza quest'opera si ritrova in Den logiske Empirismes Udvikling ("Lo sviluppo dell'empirismologico", 1948; trad. it. in Neopositivismo e unità della scienza, 1958).
Significativo è il modo in cui gli ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] che connette l’attributo alla sostanza si rispecchia in quello logico che collega i due termini del giudizio, così s’ di forze e impulsi al di là del controllo razionale, mentre nello stesso empirismo (per es., in E. Mach e R. Carnap) l’attività ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] mondo con la certezza di dire cose vere che garantisce la matematica: è la stessa coniugazione che proclamerà possibile l'empirismologico.
Il concetto di un programma che regoli in anticipo una serie fissa e invariabile di operazioni da compiere per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] avuto origine il movimento noto con il nome di Circolo di Vienna.
Il Circolo di Vienna, la filosofia scientifica e l'empirismologico
Vi furono due Circoli di Vienna. Il più noto, quello alla cui filosofia della scienza si attribuisce il nome di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] a una caratteristica tipica della filosofia italiana, riteneva che uno dei rimproveri che si potevano muovere all’empirismologico fosse quello «di antistoricismo» (Saggi filosofici, cit., 1° vol., p. 55). Alla luce di questa considerazione, può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] nelle procedure conoscitive e il tipo di cultura a cui esse approdano. Ritornano i temi consueti all’empirismologico e, attraverso di esso, al neoilluminismo: la centralità dell’interpretazione scientifica della realtà, il principio della verifica ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] e filosofico tesi relativistiche avevano messo in discussione il monismo metodologico e l’avalutatività della scienza che risalivano all’empirismologico di Rudolf Carnap e al razionalismo critico di Karl R. Popper, la svolta del 21° sec. vede l ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] significativamente in Cassirer (Substanzbegriff und Funktionsbegriff, 1910; trad. it. Sostanza e funzione), o come esito dell’empirismologico e della riflessione critica sul linguaggio di Wittgenstein. Tale ‘perdita di senso’ del concetto di s ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
precipitato logico
loc. s.le m. Nel linguaggio della giurisprudenza, ciò che si manifesta come conseguenza necessaria di determinate premesse. ◆ L'innegabile preminente valutazione dei diritti d'impresa è, nell'universo di legittimità, non...