Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] 3, 18).
Proprio in virtù della sua autorità di grande logico e di grande matematico, tutto ciò che ha scritto Leibniz cui ciò che è di diritto naturale si potrebbe anche ricavare empiricamente dall'osservazione di ciò che è comune a tutti i popoli. ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] il controllo di un'ipotesi al vaglio dei dati empirici, introdotta nel primo trentennio del XX secolo dai Arti, LXXIII, Padova 1914.
Gini, C., Intorno alle basi logiche e alla portata gnoseologica del metodo statistico, in "Statistica", 1946 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , ricerche di astronomia, fisica, chimica, storia naturale, logica, ontologia, morale. Le sue prime pubblicazioni, destinate a , non metafisica o idealistica, ma aderente alla realtà empirica:
Sia che si voglia supporre tutta la natura ordinata ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] (nella maggior parte dei casi) alla formalità e non all’empirico o al sensibile, e ciò non modifica alcunché del suo carattere me stesso. Gli oggetti della scienza, le proposizioni della logica e le verità della filosofia potranno ben godere di tutta ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] d i z i o i n d i v i d u a l e; ossia ogni definizione è insieme giudizio individuale (Logica, cit., p. 161).
Se «nella considerazione empirica l’individuo si cangia in qualcosa d’isolato, di ritagliato e di chiuso in sé» e come tale fissabile ed ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] di Bertrand Russell così come l’epistemologia del Circolo di Vienna e del neopositivismo logico. Ma è proprio nei confronti del carattere asistematico, empirico, definito contingentemente volta a volta dell’analisi del linguaggio comune a opera delle ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] come di una costruzione complessa che cerca convalide e giustificazioni non solo nella sua non contraddittorietà logica o empirica, ma anche in aspetti più propriamente metafisici, come detto, psicologici, pragmatici, sociali e così via.
Dimostrare ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] per negazioni e negazioni di negazioni», aveva trasferito la dialettica hegeliana della negazione dal processo logico al divenire empirico costruendo così «una metafisica del contingente» (Materialismo storico ed economia marxistica, cit., pp. 91-95 ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] qui definita «canone d’interpretazione storica» – sembra ora a Croce consistere nella produzione di ‘fatti logici’ (Werner Sombart) empiricamente intuiti, di idealtipi concreti, dei quali la teoria del valore-lavoro costituisce il paradigma (MSEM, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di pensiero. Il sensismo dell’abate francese, insieme all’empirismo dell’Essay concerning human understanding di John Locke (1632-1704 Nel 1831 si insediò con successo presso la cattedra di logica e metafisica dell’Università di Napoli. Intanto la sua ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
precipitato logico
loc. s.le m. Nel linguaggio della giurisprudenza, ciò che si manifesta come conseguenza necessaria di determinate premesse. ◆ L'innegabile preminente valutazione dei diritti d'impresa è, nell'universo di legittimità, non...