NOMINALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in senso stretto una corrente speculativa medievale e in senso lato ogni concezione, tanto precedente quanto susseguente, che a proposito [...] tutte le sue diverse fasi e manifestazioni (anche se l'attributo di nominalistico venga più di frequente ascritto da un lato all'empirismoinglese, da Bacone a Hobbes e da Locke a Hume e a Stuart Mill, dall'altro agl'ideologi francesi, principalmente ...
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SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] di questa conoscenza che forma l'oggetto della nuova gnoseologia. E questa rivalutazione trionfa nell'empirismoinglese, dalla lockiana riduzione associazionistica di ogni conoscenza razionale alla fonte della conoscenza sensibile alla berkeleyana ...
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REID, Thomas
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Strachan (Scozia) il 26 aprile 1710, morto a Glasgow il 7 ottobre 1796. Insegnò nelle università di Aberdeen (1725-1764) e di Glasgow (1764-1780). Con [...] vérités, 1717). Ma la posizione del R. acquista il suo pieno valore storico solo quando sia messa in relazione con l'empirismoinglese: il quale, dalla forma eclettica che aveva avuto con G. Locke, e da quella spiritualistica e mistica che gli aveva ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] la sua formulazione forse più radicale nell’‘umanismo’ dell’inglese Schiller, dove il criterio di scelta in base a una posizione diversa tanto da quella dell’empirismo quanto da quella dell’idealismo. Contro l’empirismo, il p. nega la riduzione del ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] logica, è invece il liberalismo, o meglio costituzionalismo inglese, secondo gl'istituti derivanti dalla sua storia e i entrare nella scuola illuminismo e poi positivismo, razionalismo, empirismo, anticlericalismo, e via dicendo; fa della scuola ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] (answer) fu, fin dalla prima parte del primo volume della sua opera maggiore, caratterizzato. Fedele alla tradizione dell'empirismoinglese, sempre, infatti, egli si rifiutò di precostituire alla storia, quasi si trattasse di un destino a priori, le ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] commercio con l'Oriente da parte delle Compagnie delle Indie inglese e olandese).
Una forma particolare di monopolio è il economisti classici, è direttamente tributaria dell'empirismoinglese e del giusnaturalismo francese, dai quali acquisisce ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dopo la seconda guerra mondiale - e quattro di eclissi - Patristica, l'età da Bodin a Hobbes, l'empirismoinglese e il positivismo ottocentesco. Quanto sia meccanica, e inaccettabile nella sua meccanicità, questa sequenza, è superfluo sottolineare ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] autentica radice storica della statistica in re sociali cresce piuttosto intorno al ceppo, anch'esso secentesco, dell'empirismoinglese: presso il cenacolo baconiano della nascente Royal Society, ove appaiono - ad opera anzitutto di John Graunt (1662 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di una mentalità scientifica ebbe le sue tappe principali nell’opera di G. Galilei (1564-1642) e nell’elaborazione dell’empirismoinglese e del razionalismo francese e tedesco. Si creò così il terreno su cui si affermarono nel 18° sec. le idee ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...