strutturalismo
Orientamento metodologico, affermatosi dapprima in linguistica, alla fine degli anni Venti, e poi estesosi via via a tutte le altre scienze umane, secondo cui gli elementi di un sistema [...] , ma la a dello spagnolo era considerata la stessa dell’inglese o del francese, benché questi avessero un numero maggiore di vocali associato a caratteristiche come l’atomismo, l’empirismo, la scarsa consapevolezza della necessità dell’astrazione nel ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] M, ed è infatti con il nome 'WM' che il sistema inglese si diffuse in tutto il mondo. Le differenze fra metodo e sistema registrato una profonda trasformazione, passando da una fase empirica e artigianale a una che si può definire scientifica ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] spesa del medico, c'erano i barbieri chirurghi, gli empirici e i ciarlatani. Ma anche la domanda di prestazioni sanitarie ovunque la medesima; e le entusiastiche lodi che un visitatore inglese di fine '500, Fynes Moryson, rivolse ai "molti famosi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di sciogliere il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, il re inglese Enrico VIII nel 1531 accusò la Santa Sede di violazione dell' il pensiero religioso tradizionale al razionalismo e all'empirismo diffusi nella cultura laica. Fermenti di grande ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Grand'onore, e gran segno di stima pare a me quel degl'Inglesi, e gran malignità e perfidia mi par quella de' fiorentini, ha una matrice filosofica che trascende nettamente il pur splendido empirismo rediano.
Riflettiamo del resto su ciò che il Redi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Fubini 2003a, p. 47). La metafora colpì un fautore dell’empirismo moderno come Francis Bacon, che sul principio del 17° sec. parte terza, Bologna 1926, sono stati ripresentati con traduzione inglese a fianco, History of the Florentine people, per la ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] una dozzina di riviste specializzate pubblicate in inglese, tedesco, italiano, francese.
Negli studi conforme a un sistema di norme etiche o formali. Sul piano empirico, però, possiamo dire che la legittimità è quell'elemento che attribuisce ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] coniato da Owen nel 1841), tanto che già nel 1831 il geologo inglese Gideon A. Mantell aveva usato l'espressione "era dei rettili". alimentò fino alla metà del Novecento una resistenza all'empirismo darwiniano in nome delle leggi della forma. In una ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] teoria relativistica della conoscenza. Soltanto nella sociologia inglese fu conservata, in una forma più o meno hegeliana e l'opposizione a ogni forma di positivismo e di empirismo, ma, nelle mutate condizioni, la loro critica filosofica introdusse ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] assunsero un ruolo importante per lo sviluppo delle metodologie empiriche e sperimentali e vi si manifestarono per la prima polvere pirica all'esercito e alle navi della marina da guerra inglese (Royal Navy), compresi i pesanti cannoni di ferro o di ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...