Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] Russell e Whitehead, il contributo di Q. si è poi allargato a un generale ripensamento del quadro filosofico dell'empirismologico che aveva accompagnato la nascita di questo simbolismo. Tra i maggiori filosofi analitici, ha influenzato in vario modo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] necessità di ricorrere a ipotesi non controllabili. Questa concezione dell’a. è tipica soprattutto delle correnti dell’empirismologico, dove essa diviene a. del linguaggio come strumento di chiarificazione dei termini usati, impedendo l’insorgere di ...
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Filosofo (n. Reichenberg, ora Liberec, 1902 - m. 1988). Membro del Circolo di Vienna si trasferì negli USA, dove ha insegnato (1931-40) alla Jowa Univ. e poi (dal 1940) alla Minnesota University. Nel 1950 [...] con quello della "controllabilità in linea di principio", ha abbracciato una posizione più liberale nell'ambito dell'empirismologico, riuscendo, da un lato, a difendere un realismo ipercritico nei confronti delle entità postulate dalle teorie ...
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Filosofo (Pavia 1911 - Gerba 1972). Prof. di storia della filosofia nell'univ. di Firenze (dal 1954); la sua riflessione, incentrata particolarmente su problemi logico-metodologici, ha mirato a un'elaborazione [...] dei principî della fenomenologia husserliana e dell'empirismologico (Idealismo e positivismo, 1943; Linguaggio comune e linguaggi scientifici, 1953; Praxis ed empirismo, 1957, 2a ed. 1967; Retorica e logica: le due culture, 1968; Saggi filosofici ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] concetti scientifici come una via per rivitalizzare l'empirismo sconfitto dal criticismo kantiano.
Uno dei rimproveri a quelle già citate, le seguenti opere: Per la storia della logica, Bologna 1922 (trad. franc., Paris 1925); Storia del pensiero ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] lui svolto nel periodo iniziale con l'esperienza decisiva, e per lui rivelativa, del Circolo di Vienna, quindi dell'empirismologico, soprattutto secondo il magistero di Schlick, su cui tornerà più volte, non solo per ricordarlo ma per differenziare ...
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Russell, Bertrand Arthur William conte
Filosofo, logico e scrittore politico britannico (Trelleck, Galles, 1872-Pernhyndeudraeth 1970). Discendente di un’antica famiglia della nobiltà britannica, divenne [...] gli fece presto guadagnare una popolarità mondiale: nel 1950 gli fu attribuito il premio Nobel per la letteratura. Opera fondamentale dell’empirismologico fu il suo Principia mathematica (3 voll., in collab. con A.N. Whitehead, 1a ed. 1910-13, 2a ed ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] della filosofia analitica del linguaggio, permeò questo sorprendente esperimento di scrittura e mostrò pienamente l’influsso dell’empirismologico sui Quaderni.
Morì a Firenze il 27 marzo 2012.
La biblioteca, l’epistolario, le carte di studio ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] della Chiesa, pur manifestandosi nella sostanza seguace dell'empirismo lockiano. Sono di questo periodo le sue opere metaphysicarum elementa (1743; 2a ed. in it. 1766); Elementa artis logico-criticae (1745; 2a ed. in it. 1766). Dopo il 1754 ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
precipitato logico
loc. s.le m. Nel linguaggio della giurisprudenza, ciò che si manifesta come conseguenza necessaria di determinate premesse. ◆ L'innegabile preminente valutazione dei diritti d'impresa è, nell'universo di legittimità, non...