Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli empirici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli empirici sono una setta, cioè un gruppo di intellettuali che sceglie [...] di matrice alessandrina, destinato a perdurare almeno sino al I secolo, e inaugurando il concetto di setta medica.
La setta empirica
Il termine greco che indica la setta è hairéseis: esso indica un gruppo di intellettuali che sceglie l’insegnamento ...
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Erudito (Olivet, Orléans, 1499 - Reims 1584); conoscitore espertissimo delle lingue classiche e in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca, fu chiamato a Roma (1545) dal card. R. Pole, già suo allievo, [...] ), H. continuò la sua attività di polemista e di erudito (tra le sue opere: traduzioni in latino di Sesto Empirico, di s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo, Teodoreto, Clemente Alessandrino, ecc.; trad. in francese dei decreti del Concilio Tridentino e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] al filone "amministrativo", nasce nel momento in cui si prova a trasformare la bullet theory in modello di ricerca empirica. Si tratta del cosiddetto schema di Harold Dwight Lasswell, elaborato negli anni Trenta come applicazione di un paradigma per ...
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Boodin, John Elof
Filosofo svedese naturalizzato statunitense (Pjätteryd, Småland, 1869 - Los Angeles 1950). Emigrato negli USA (1887), studiò nella Harvard University sotto la guida di Royce. Insegnò [...] . In Cosmic evolution (1925) presenta la sua cosmologia in termini di «empirical realism and cosmic idealism». Il realismo empirico richiede una stretta osservanza dei metodi e dei risultati della scienza, mentre l’idealismo cosmico pone nel flusso ...
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Ayer, Alfred Jules
Filosofo inglese (Londra 1910- ivi 1989). Fu prof. di filosofia e di logica all’univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; trad. [...] linguaggio, grazie all’insegnamento di Moore, Ryle e soprattutto del secondo Wittgenstein, A. si distacca dalle posizioni dell’empirismo logico per avvicinarsi alle tesi sostenute a Oxford e a Cambridge dagli analisti del linguaggio comune. La sua ...
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VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...]
Ma proprio perché la ragion pratica ha un primato rispetto ad una metafisica futura, essa ha anche un primato rispetto al mondo empirico e a quella qualunque sistemazione che di esso venga data dalla ragion pura e scientifica. Questa ha l'ufficio di ...
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SCOZZESE, SCUOLA
Guido Calogero
. Con questo nome, per la regione ove nacquero e insegnarono il suo iniziatore e i suoi principali seguaci, vien designata la scuola filosofica inglese che, fondata da [...] dello spirito e dei suoi valori, e vuol mostrare come i dubbî avanzati dal Hume circa il contenuto delle nozioni empiriche concernenti la realtà, materiale e spirituale, non escludono l'esistenza di verità evidenti per sé, che ogni uomo constata ...
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VEDĀNTA (o Uttara-mīmāṃsā)
Ambrogio Ballini
Sistema filosofico indiano che si può considerare il più celebre fra i sei sistemi ortodossi (v. india: Letteratura), come quello che poté trionfare su ogni [...] criterio di pluralità fenomenica, dato che nulla esiste all'infuori dell'accennata unità (advaita "non dualità"); che tutto il mondo empirico, vale a dire, non è che illusione (māyā). Si tratta, dunque, di una sistemazione delle dottrine non dualiste ...
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MADINIER, Gabriel
Marco M. Olivetti
Filosofo francese, nato a Lione l'8 luglio 1895, morto ivi il 12 dicembre 1958. Dopo aver insegnato filosofia nei licei (1923-40) e aver ottenuto il dottorato di [...] et amour. Essai sur le ''nous'', entrambe del 1938. Al di là dello sforzo biraniano e della sua caratterizzazione empirico-introspettiva, M. evidenzia il consenso e la generosità dell'atto volontario, costitutivo degli oggetti: il movimento corporale ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] la scienza è una rete di teorie, osservazioni, principi, strettamente legati tra di loro e vincolati al contorno dai fatti empirici che costringono le parti più interne (e quindi anche la matematica e forse la stessa logica) ad adeguarsi a essi nel ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....