verace
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compreso il Fiore, in una gamma di accezioni più ampia di quella ricoperta nell'italiano moderno.
In un primo gruppo di esempi è riferito a Dio, [...] , come in un verace speglio (Pd XXVI 106), è possibile ad Adamo veder riflesso il pensiero di Dante. Analogamente l'Empireo è regno verace (XXX 98), e per antonomasia verace la fede cristiana (XXIV 44), e verace, perché rivolto alla verità assoluta ...
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eleggere
Il verbo ha il senso fondamentale di " scegliere " che è nel latino eligere, da cui discende per tramite dotto, e può riferirsi a cosa e più spesso a persona, tanto in prosa che in poesia. Ha [...] ", " predestinare ": oh felice colui cu' ivi elegge (If I 129); ch'e' fu de l'alma Roma e di suo impero / ne l'empireo ciel per padre eletto (II 21); l'agricola che Cristo / elesse a l'orto suo per aiutarlo (Pd XII 72); questi [s. Giovanni] fue ...
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virtualis
Nella forma latina virtualis, che ha il valore di " capace di esercitare l'azione conseguente alla propria virtù " da parte di chi è ‛ dotato di virtù ', occorre solo in Quaestio 72 cum vultus [...] ").
Per l'uso del termine, cfr. ps. Grossatesta Summa philosophiae XVI c. 4 (cit. da B. Nardi, La dottrina dell'Empireo, in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 196 n. 93): " planum est originem non solum totius quietis naturalis, sed et omnis ...
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universo (agg.)
Latinismo; vale " tutto insieme ", " tutto quanto ", e designa la totalità degl'individui di una certa classe collettivamente considerati (v. UNIVERSO, sost.).
La forma volgare, al femminile [...] VE I VIII 1 per universa mundi climata; Ep VI 23 contra leges universas in legum principem conspiratis?; XIII 67 [l'Empireo è] caelum supremum, continens corpora universa... intra quod omnia corpora moventur; si noti il neutro plurale di V 27 [Cristo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] specchiature della porta lignea della chiesa di S. Sabina a Roma (sec. 5°), è una sottile linea arcuata che divide l'empireo dal c. caratterizzato dalla presenza dei due luminari maggiori. Il c. è perciò visto come velum divisorio fra il mondo creato ...
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ubi
Avverbio di luogo usato, nella forma latina e in accezione tecnica, a indicare la categoria locale; più propriamente, u. denota la determinazione di un corpo conseguente al fatto che esso è circoscritto [...] Dio è il principio dell'essere del mondo, della virtù dei cieli e di ogni causalità che si esplichi nel mondo sublunare; l'Empireo, cielo quieto, non è altro che lo splendore della divina mente, ed esso (e in definitiva la mente divina) è il ‛ luogo ...
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altezza
Domenico Consoli
. E' usato in senso proprio, in Pg XXXII 42 La coma sua [della pianta che giganteggia nel Paradiso terrestre] ... / fora da l'Indi / ne' boschi lor per altezza ammirata (cfr. [...] ambito semantico, in Pd XXXII 90, specifica più precisamente la parte sublime e perfetta del Paradiso, l'Empireo, e ancor meglio, nell'Empireo, la mistica rosa: le menti sante [gli angeli] / create a trasvolar per quella altezza, create da Dio ...
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conte
Lucia Onder
. Dal francese e provenzale antico conte, il termine è ancora al tempo di D. titolo nobiliare e feudale.
Con tale valore l'appellativo precede il nome proprio in Rime LXXIII 14 casa [...] sono detti in Pd XXV 42 i santi del Paradiso che, come i c. palatini nella corte, sono nell'aula più secreta, l'Empireo (con analogo procedimento metaforico D. usa il termine barone o principe riferito ai beati: per esempio in Pd XXIV 115 e XXV 17 e ...
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divenire [divegna, cong. pres. III singol.; in Vn XXVI 5 3 la forma latineggiante deven]
Giovanni Aquilecchia
Il verbo è abbastanza frequente nell'opera poetica di D.; ricorre invece solo nove volte [...] che divenni sasso; Pd XXX 90 mi parve / di sua lunghezza divenuta tonda (detto dell'onda luminosa formata dai beati nell'Empireo). Talvolta il verbo è accompagnato dall'aggettivo di qualità: If XXXIV 27 Io non mori' e non rimasi vivo; pensa oggimai ...
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chioma (coma)
Emilio Pasquini
Il sostantivo, quanto al senso, presenta aspetti comuni con la fenomenologia di ‛ crine ' (v.), peraltro assai più ricca nell'ambito figurato.
Al singolare, vale " capigliatura [...] il termine passa a significare i " petali " di un fiore, e nella fattispecie le scalee, i gradi della candida rosa dei beati nell'Empireo: Pd XXXII 18 dirimendo del fior tutte le chiome, complementare al v. 15 (vo per la rosa giù di foglia in foglia ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...