cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] di vederci " una dichiarazione d'umiltà " da parte di s. Tommaso: " la vita di Francesco è degna d'esser cantata nell'Empireo dai cori degli angeli e dei beati, meglio che non illustrata minutamente da me solo ". Il Bosco intende: la biografia di s ...
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ancora (ancore)
Freya Anceschi
È presente in tutta l'opera volgare con 384 occorrenze, in funzione di avverbio e di congiunzione, nella forma intera e nella tronca (nel Fiore anche in quella aferetica [...] Il canto II del Paradiso, Firenze 1911, 20) fa notare che " è l'adhuc con cui gli Scolastici passano ad un nuovo argomento ": Ancora: lo Cielo empireo per la sua pace simiglia la Divina Scienza (Cv II XIV 19; e poi I II 6, V 11 e 13, VI 9 e 10, VII 6 ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] si designa come apatia; egli non è passivo oggetto dell'azione totale e libera di Dio che nella visione dell'Empireo, anche narrativamente concepita come una visione da lontano " (Petrocchi).
Per tale motivo si deve oggi ritenere prevalente la tesi ...
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Svizzera
Reto Roedel
Non è mai in D. alcuna diretta reminiscenza di città e luoghi della S., né è pensabile che egli potesse avere precisa nozione del complesso processo germinativo del futuro stato [...] , in Lett. dant. 1897-1904. A. Jenni fornisce sagaci penetranti analisi strutturali, che conseguono particolare efficacia in I canti dell'Empireo come vertice della D.C. e della letteratura, in D.A. (Berna 1966, 69-104); Il canto XXIII del Purgatorio ...
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Umbria
Giovanni Cecchini
Nelle opere di D. non si trova una nozione storico-geografica dell'U., il che è spiegabilissimo in quanto, salvo il ducato di Spoleto che aveva vita a sé e superava l'ambito [...] ; M. Marti, D. e i poeti perugini del Trecento, ibid., 203; R. Manselli, L'U. nell'età di D., ibid., 156-176; G. Ambrosi, Dantis iter in Deum. Con D. dalla selva all'Empireo, Torino 1965; Mostra di codici ed edizioni dantesche, Firenze 1965, 75 e 76. ...
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. Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio [...] non sempre tra loro coordinati, e risolventisi altresì in un sistema molto macchinoso, è restato per buona parte nell'empireo delle enunciazioni legislative senza per nulla avviare a soluzione il problema della c., come invece era nei voti. Ed ...
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Evoluzione del quadro politico
Il continente asiatico continua a racchiudere, in apertura del 21° sec., alcuni dei principali focolai di tensione del quadro politico mondiale. In particolare lo scacchiere [...] in cui l'80% delle piccole e medie aziende nemmeno contrattualizza i dipendenti. Se l'ascesa della Cina nell'empireo delle potenze economiche caratterizza l'inizio del millennio, anche il risveglio produttivo dell'India desta impressione, specie per ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] cui vanno imputati giochi di parole (l'imperatrice Eleonora è così virtuosa da parer fatta "più per l'empireo che per l'impero") e stucchevoli stereotipi (la quasi trentenne arciduchessa Elisabetta intende "preservar illibato il fiore verginale ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] dell'evento, passato alla storia come festa "del Paradiso" dal soggetto di un carro meccanico allegorico, raffigurante l'empireo e i corpi celesti, inventato per l'occasione dal genio toscano.
Nella primavera di quell'anno, nel castello di ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] D.C., Firenze 1967, 32-34), la figura della via indica infatti il percorso compiuto da D. dalla selva all'Empireo attraverso i tre regni ultraterreni; e, allegoricamente, il cammino spirituale dell'uomo ‛ sbandito ' di paradiso, però che si torse ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...