Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] pp. 85-88); M. Apollonio, D. - Storia della ‛ Commedia ', Milano 1950-1951, 51 ss.; ID., L'universalità di D. - Da R. all'Empireo, in " Arte e Turismo " I 1 (1965) 7-13; S. Muratori, op. cit., pp. 90-91; H. Gmelin, L'ispirazione iconografica nella D ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] 3. Pur comparendo in un contesto dottrinario, il verbo non ha valore diverso in Cv II III 8 li cattolici pongono... [l'Empireo] essere immobile, per avere in sé, secondo ciascuna parte, ciò che la sua materia vuole, dove il verbo chiarisce che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] : «se con ’l solito si vede fin nella ottava sfera, con questo si vedrà fin nell’empireo, e piacendo al Signore spiaremo i fatti di là su, e faremo un Nuncio Empireo» (Gabrieli 1996, p. 448).
La morte fu annunciata da Cesi a Faber come avvenuta ...
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Teologia
Kenelm Foster
Nonostante che in D. scarseggino esplicite affermazioni sulla T. in quanto tale, è comunque possibile delineare ciò che egli intese per scienza divina (Cv II XIII 8), desumendolo [...] il corpo della filosofia, mentre alla T., la Divina Scienza, lascia il cielo estremo, conoscibile grazie alla sola fede; si tratta dell'Empireo, cielo assolutamente privo di moto e pieno di pace. Cos'è allora la T., in sé? Essa non è altro che la ...
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perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva [...] lezione Ivi è perfetta natura..., per cui v. Petrocchi, ad locum. Secondo alcuni il passo può intendersi nel senso che nell'Empireo ogni desiderio si fa p., cioè rivolto esclusivamente al bene, in quanto Dio, somma perfezione, ne è l'oggetto; altri ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] il canto, poiché i luoghi seguenti sono nominati in numerose occasioni: Acheronte, Antenora, bolgia, Caina, Cocito, Dite, Empireo, Eunoè, Flegetonte, girone, Giudecca, Letè o Lete, limbo, Malebolge, morta gora, Primo mobile, Purgatorio, Rosa (celeste ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] Le c. di s. Pietro sono definite le chiavi / ... di questo fior venusto (Pd XXXII 125), ossia della rosa dei beati, cioè dell'Empireo, cui non si accede se non per l'autorità apostolica (cfr. le chiavi di tal gloria, Pd XXIII 139); le chiavi che mi ...
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veramente
Alessandro Niccoli
Pur essendo attestato poco meno di ottanta volte, è vocabolo in pratica esclusivo del Convivio e della Commedia, fuori dei quali compare una volta nelle Rime dubbie e due [...] , dopo aver enumerato i nove cieli, D. aggiunge: Veramente, fuori di tutti questi, li cattolici pongono lo cielo Empireo (II III 8). Alla descrizione del fenomeno della visione esposta secondo i principi della filosofia aristotelica fa seguito una ...
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semenza (sementa; semente)
Domenico Consoli
Riproduce nell'uso dantesco gli stessi valori di ‛ seme ' (v.). Ricorre talora in senso proprio: Sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne [...] la sua semenza (Pd IX 3); la coronata fiamma / ... si levò appresso sua semenza (XXIII 120: la Madonna ascende verso l'Empireo seguendo Gesù, suo " figlio ").
L'uso di s. nell'ambito della dottrina dell'infusione della divina bontà (o amore) nell ...
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cingere (cignere)
Emilio Pasquini
Le due forme del verbo, quella di tipo latineggiante e l'altra toscana (o meridionale), convivono in D. con perfetto equilibrio e senz'ombra di discriminanti semantiche.
Transitivo, [...] ), quale l'istinto, in Rime CVI 93 tal cerchio ne cinge / che di là su ne riga. Altrove appare invece connesso all'Empireo, in quanto precinto, cerchio circoscritto solo da Dio, in Pd XXVII 114 e quel precinto / colui che 'l cinge solamente intende ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...