Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] malattie debilitanti e a lento decorso, specie se accompagnate da suppurazioni croniche, quali l’osteomielite e l’empiema (amiloidosi secondaria). Con minor frequenza l’amiloidosi insorge indipendentemente da altre malattie (amiloidosi primaria) e in ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] per gli interventi di varicocele, di ernia epiploica, di idrocele, di sutura delle ferite dell'intestino, di empiema pleurico, dei flemmoni del cavo ischio-rettale, della tubercolosi del testicolo, dando una vera impronta scientifica alla chirurgia ...
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MORELLI, Eugenio
Medico, nato a Teglio (Sondrio), l'8 marzo 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove rimase, assistente di P. Grocco, fino al 1908; passò quindi a Pavia presso C. Forlanini, dapprima assistente, [...] sanitaria, particolarmente nel campo sindacale.
Pubblicazioni principali: La cura delle ferite toraco-polmonari, Bologna 1918; La cura dell'empiema cronico, Relaz. al Congr. di med. int., Napoli 1922; C. Forlanini e il pneumotorace, VI Conf. Un ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] vista come un insieme di malattie diverse: le febbri potevano essere causate da un gran numero di organismi e l'empiema da un'ampia varietà di batteri. Ovviamente, il classico processo di diagnosi si modificò sostanzialmente una volta accettate le ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] biliari, compressioni estrinseche ecc. Può dar luogo a sintomi che simulano la calcolosi biliare e favorire l’idrope e l’empiema della cistifellea.
La colecistectomia, ideata da A. Zambeccari (che la eseguì sul cane nel 1630), e praticata la prima ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] l’esito di un trauma (fratture di molte coste), di un intervento chirurgico (toracoplastica), di una pleurite, di un empiema. Toracogastroterata Sono così chiamate nel complesso anomalie dell’organismo che interessano le regioni del t. e dell’addome ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] metastatici causati dalla presenza di ascessi, soprattutto dell'apparato respiratorio (bronchiti putride, ascesso e cancrena polmonare, empiema pleurico) dai quali parte del materiale settico che arriva all'encefalo per via sanguigna, seguendo il ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] lattante, sull'importanza biologica dell'irradiazione con raggi ultravioletti del principio antirachitico, sulla terapia medica dell'empiema del lattante mediante introduzione di soluzioni di taurocolato di sodio nel cavo pleurico; e ancora, sulla ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] ; Un caso di meningite spinale tubercolare con tubercolosi in altri organi, ibid., XXIX [1881], pp. 449-469; Due casi di empiema curati coll'applicazione di un apparecchio a fognatura permanente, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, IV [1884], pp. 440 ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] di curare la tisi polmonare inducendo artificialmente un pneumotorace asettico che, evitando l'infezione e la formazione di empiema, mettesse a riposo per compressione il polmone malato, attenuandone le lesioni fino alla cicatrizzazione. Una terapia ...
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empiema
empièma s. m. [dal lat. tardo empyema -atis, gr. ἐμπύημα, der. di ἐμπυέω «suppurare», da πύος «pus»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo; in partic., e. pleurico, infiammazione...