Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] malattie debilitanti e a lento decorso, specie se accompagnate da suppurazioni croniche, quali l’osteomielite e l’empiema (amiloidosi secondaria). Con minor frequenza l’amiloidosi insorge indipendentemente da altre malattie (amiloidosi primaria) e in ...
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Medico e uomo di stato. Nato a Roma il 25 novembre 1832, fu dapprima assistente e professore di medicina legale, nel 1856 fu nominato professore di clinica medica nell'università di Roma, e tenne l'insegnamento [...] mediante le iniezioni di acido fenico; l'uso del salasso nelle nefriti acute; gli studî sulla trasmissione della voce nell'empiema. Fu facile ed elegante oratore latino; deputato dal 1874, nel 1880-84 fu ministro dell'Istruzione con Depretis; nel ...
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PASCALE, Giovanni
Mario Donati
Chirurgo, nato il 19 marzo 1859 a Faicchio (Benevento); si laureò a Napoli nel 1884 ed entrò come assistente nella clinica chirurgica diretta da A. D'Antona. Libero docente [...] ), sulla terapia chirurgica degli aneurismi, argomento che ha trattato in diverse pubblicazioni, sul trattamento chirurgico dell'empiema cronico (1898), il capitolo sulle lesioni traumatiche nel Trattato italiano di chirurgia (1900), e altri lavori ...
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Clinico chirurgo, nato a Modena il 24 febbraio 1879, professore di patologia chirurgica a Cagliari (1912) e a Modena (1913), di clinica chirurgica a Modena (1917), a Padova (1921-27) e a Torino (dal 1928); [...] origine tossica di certi chocs traumatici. Ha ideato processi operatorî per il serramento delle mascelle, le fistole toraciche da empiema cronico, la nefro-colon-ptosi, l'osteo-artrite deformante dell'anca, la resezione gastroduodenale; ha tentato il ...
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Versamento di sangue nella cavità pleurica dovuto a rottura d'uno o più vasi sanguigni per ferita penetrante, frattura di costole e raramente per tubercolosi, cancro, aneurisma, ecc. Se si forma bruscamente, [...] pleura. Se sono penetrati nel cavo pleurico agenti infettivi come i piogeni, facilmente l'emotorace si complica con pleurite, empiema; se è penetrata dell'aria si forma anche un pneumotorace. La cura, oltre a provvedere alla lesione traumatica, si ...
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SINUSITE (dal lat. sinus "seno" e la desinenza -ite dei processi infiammatorî)
Piero Benedetti
Processo infiammatorio delle cavità accessorie del naso per lo più dovuto alla propagazione di forme acute [...] cronicità di questa sinusite, di cui si distinguono una forma a essudato siero-mucoso (idrope dell'antro) e una purulenta (empiema dell'antro di Highmoro): in entrambe può aversi usura della parete ossea e perforazione; anche la sinusite frontale può ...
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È una pratica terapeutica diretta a realizzare l'afflosciamento del polmone nella cura di processi morbosi, specialmente di natura tubercolare, con la toracoplastica, il pneumotorace extrapleurico, l'oleotorace [...] d'origine tubercolare, in casi di tubercolosi polmonare lungamente curata con pneumotorace artificiale e complicata a empiema pleurico putrido, e nei casi di tubercolosi polmonare unilaterale, o quasi esclusivamente unilaterale, che non guarisca ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] l’esito di un trauma (fratture di molte coste), di un intervento chirurgico (toracoplastica), di una pleurite, di un empiema. Toracogastroterata Sono così chiamate nel complesso anomalie dell’organismo che interessano le regioni del t. e dell’addome ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] per gli interventi di varicocele, di ernia epiploica, di idrocele, di sutura delle ferite dell'intestino, di empiema pleurico, dei flemmoni del cavo ischio-rettale, della tubercolosi del testicolo, dando una vera impronta scientifica alla chirurgia ...
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MORELLI, Eugenio
Medico, nato a Teglio (Sondrio), l'8 marzo 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove rimase, assistente di P. Grocco, fino al 1908; passò quindi a Pavia presso C. Forlanini, dapprima assistente, [...] sanitaria, particolarmente nel campo sindacale.
Pubblicazioni principali: La cura delle ferite toraco-polmonari, Bologna 1918; La cura dell'empiema cronico, Relaz. al Congr. di med. int., Napoli 1922; C. Forlanini e il pneumotorace, VI Conf. Un ...
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empiema
empièma s. m. [dal lat. tardo empyema -atis, gr. ἐμπύημα, der. di ἐμπυέω «suppurare», da πύος «pus»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo; in partic., e. pleurico, infiammazione...