Regista cinematografica e televisiva italiana (n. Roma 1961), ha esordito in Francia con Pianoforte (1984), film per cui nello stesso anno è stata premiata con il premio De Sica al Festival di Venezia. [...] il romanzo Famiglie, in cui analizza i complessi legami parentali della società contemporanea individuandone con lucida empatia contraddizioni e nodi problematici, mentre è centrato intorno al tema del controverso rapporto tra libertà e solitudine ...
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Blade Runner
Altiero Scicchitano
(USA 1982, colore, 118m); regia: Ridley Scott; produzione: Michael Deeley; soggetto: dal romanzo Do Androids Dream of Electric Sheeps? di Philip K. Dick; sceneggiatura: [...] non tanto grazie ai propri talenti di Blade Runner quanto per il puntuale intervento della fortuna, per la sorprendente reazione di empatia di Roy, che all'ultimo momento deciderà di risparmiargli la vita, e per l'aiuto di Rachael, una bella e ancor ...
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Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] smascherati da una irriducibilità reciproca: un territorio in cui per la prima volta compaiono la comprensione e l'empatia, incarnati in un personaggio, il giovane carabiniere, che tenta eroicamente una sortita nel mondo dei bambini per conquistarvi ...
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Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] al teatro o alla letteratura melodrammatica, per immaginare un cinema puro, liberato dalle costrizioni della narrazione e dall'empatia generata dai personaggi. È però probabile che Ballet mécanique abbia un'origine precedente a La roue. Nel 1919 ...
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Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] tira fuori dal gioco: è parte in causa, e il suo moralismo è sempre filtrato da un umanesimo fatto di nostalgica empatia. La sua, dunque, è una delle pochissime opere che raccontano il fascismo dall'interno, che arrivano a penetrarne criticamente le ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] , lo stile epico - che com'è ben noto si rifà alle forme teatrali popolari, orientali, elisabettiane, negando l'empatia drammatica e cercando la distanziazione (Verfremdung Effekt) sia fra attore e personaggio che fra spettacolo e spettatore in modo ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] ha evidenze anche linguistiche: da un canto l'estraneità dell'italiano che non è "la lingua dei poveri"; dall'altro l'empatia del siciliano, che è la lingua, sia pure aulicizzata, della quotidianità acitrezzina, dei suoi amori e dolori; e questi due ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] commissario Maigret, protagonista di un centinaio di avventure, è il prototipo dell’investigatore psicologico, tenace e dotato di empatia. In Francia, uno dei maggiori rappresentanti del romanzo p. è L. Malet, creatore del commissario Nestor Burma ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] il titelloser film (v. espressionismo) cioè il film privo di didascalie, che si affidava per la comprensione (e l'empatia) solo alle immagini. La presenza di un fato ineludibile e il ricorrere dell'espediente dello sdoppiamento e dei travestimenti ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] dell'eroe comico. Il cinema, e soprattutto quello di Chaplin, sviluppa l'inclinazione alla comprensione e persino all'empatia dello spettatore nei confronti di chi è emarginato o della miseria umana in generale, un'inclinazione che sistematicamente ...
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empatia
empatìa s. f. [comp. del gr. ἐν «in» e -patia, per calco del ted. Einfühlung (v.)]. – In psicologia, in generale, la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente...
empatico
empàtico agg. [der. di empatia] (pl. m. -ci). – Relativo all’empatia, caratterizzato da empatia: comprensione e.; capire in modo empatico. ◆ Avv. empaticaménte, in modo empatico, con empatia.