PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] utilizzò per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo di riferimenti culturali, ma assetato di sentimenti ed emozioni forti.
Tuttavia, dopo otto anni Placido chiese e ottenne, nonostante molti tentativi per farlo desistere, di tornare ...
Leggi Tutto
DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] banchetto" significava appunto presenza vitale - diventa testimone di morte.
Intorno alla Ciociaria dilagano, tra ribellione e pietà, emozioni e immagini di "storia funesta", di "lupi tedeschi" che sbranano: "Povera figlia dei monti, povera madre dei ...
Leggi Tutto
INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] all'I., che considerava tipico rappresentante di una facile letteratura di consumo destinata a un pubblico becero in cerca di facili emozioni.
Nel 1917 l'I. si trasferì a Roma per collaborare al quotidiano, da poco fondato da F. Naldi, Il Tempo, che ...
Leggi Tutto
Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] legano le scene di un film sospendendo il corso degli eventi e prolungando nel tempo i sentimenti e le emozioni suscitati nello spettatore da quanto è appena accaduto. Sono queste tuttavia soltanto alcune delle peculiarità espressive del cinema di ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] per l'uomo contemporaneo di conservare le proprie radici. Un A. sempre più semplice e astratto ha offerto poi un tesoro di emozioni in un'opera esemplare, Mia eoniotita ke mia mera, in cui Bruno Ganz è un celebre scrittore ‒ alla vigilia del ricovero ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] rive del Naviglio.
All'ambasciatore ferrarese Giacomo Trotti, presente all'evento, la giovane duchessa non pare abbia suscitato grandi emozioni, visto che la definisce "negretta di volto e non molto bella" (Dina, 1921, p. 292). Alla darsena di porta ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] tra uomini che parlavano la stessa lingua e avevano origini comuni. La sua corrispondenza non tradì rimpianti o emozioni, un elemento che confermava una radicale scelta ideologica e personale: Pisacane rischiò di combattere anche contro il fratello ...
Leggi Tutto
PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di metallo bianco e incorruttibile, un bel cuoio con pavimento omogeneo, soffice e colorato danno a noi vere e proprie emozioni estetiche» (La tecnica ed i materiali dell’edilizia moderna, in Edilizia moderna, aprile 1932, n. 5, p. 35).
Affrontando ...
Leggi Tutto
Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] è cattivo, attribuirlo al mondo esterno (proiezione). Ciò vale anche per gli stati d'animo, ossia per le tensioni e le emozioni inelaborate che vengono poste fuori di sé sotto forma di sintomi.
Per W. Bion (1962), i sintomi sono libido grezza, priva ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] l'ineguaglianza tra gli individui fu lo stabilimento d'un rapporto tra corporeità, atteggiamenti mentali, mondo dei sentimenti e delle emozioni, attraverso il concetto di sensibilità, che governa il rapporto tra il fisico e il morale dell'uomo. Per ...
Leggi Tutto
emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.