Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] ’ironia vitale dell’Orlando Furioso-, vi è anche un classicismo “dionisiaco” legato al pathos, al movimento drammatico delle emozioni, all’esplorazione degli spazi profondi e misteriosi dell’io: entro quest’orizzonte si situa per l’appunto il romance ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] con Dio.
Per contro, il Dio della Bibbia ha spesso connotati umani nel guardare al mondo: è un Dio capace di forti emozioni. Misericordioso e pronto a perdonare, ma spesso arrabbiato con il suo popolo per le manchevolezze di cui dà prova (come nell ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] , dunque, una specie di connubio fra i due estremi, erotismo e senso di morte, in cui affetti, sentimenti, emozioni, passioni possono esplodere in forme drammatiche. Questo amalgama di pulsionalità istintiva può essere catalizzato dalla droga e dal ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] modo specifico alcune funzioni del cervello: riducono l'iniziativa, l'interesse per il mondo esterno, l'affettività e le emozioni, senza alterare però le capacità intellettive; non sono dei sedativi, anche se alcuni di loro hanno proprietà sedative e ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] , ma era finalizzata alla procreazione. Si riteneva che la caratteristica essenziale della donna fosse essere sessualmente 'priva di emozioni' e 'passiva'. L'assenza di orgasmo era perciò considerata la norma sessuale, anzi una virtù della donna ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] (1935, n. 37, p.n.n.), Soldati prese le distanze da sentimentalismi letterari e orpelli non necessari all’espressione delle emozioni: «Per esprimere il dramma, non c’è bisogno di coltelli o di cadaveri, di cannoni o di bandiere, ma semplicemente ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] o direttamente, come scopo, obiettivo, o indirettamente, evocando la sfera dell’intenzione – come intenzione, proposito – o delle emozioni, come desiderio, sogno (§ 2.3).
La stessa relazione concettuale – un motivo dell’azione che coincide con il ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] nella trasfigurazione del reale, senza tralasciare gli ingredienti topici del feuilleton: l’avventura, le atmosfere drammatiche, le emozioni prorompenti, i colpi di scena a effetto.
Gli articoli del M., di politica, costume, letteratura, e una ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] utilizzò per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo di riferimenti culturali, ma assetato di sentimenti ed emozioni forti.
Tuttavia, dopo otto anni Placido chiese e ottenne, nonostante molti tentativi per farlo desistere, di tornare ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] banchetto" significava appunto presenza vitale - diventa testimone di morte.
Intorno alla Ciociaria dilagano, tra ribellione e pietà, emozioni e immagini di "storia funesta", di "lupi tedeschi" che sbranano: "Povera figlia dei monti, povera madre dei ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.