GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] prima da P. Loreta e poi da A. Poggi, conseguì la laurea nel 1889 discutendo una tesi sperimentale sull'emostasi mediante la cauterizzazione con il termocauterio di C.A. Paquelin: l'interesse dell'argomento era di natura essenzialmente tecnica e ...
Leggi Tutto
CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] . XIX la chirurgia aveva subito radicali rinnovamenti soprattutto per l'introduzione dell'anestesia, dell'antisepsi e della emostasi: queste fondamentali conquiste avevano reso possibile l'esecuzione di interventi prima preclusi e l'affermarsi della ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] protezione delle ferite.
Sicuro negli interventi sull'addome, il C. fu autore di uno studio sulla possibilità di realizzare l'emostasi epatica, al quale era stato indotto dalla necessità di operare la resezione di un tratto di fegato nel corso di un ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] costola; non meno note furono le sue tecniche di splenopessia, ottenuta fissando il viscere alle coste, e di emostasi del fegato mediante sutura incavigliata su stecche di balena decalcificate. Eseguì, inoltre, complessi interventi di resezione del ...
Leggi Tutto
LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] subito noti e apprezzati nella comunità scientifica (La funzione emopoietica dei vasi uterini, Roma 1904; Del processo intimo dell'emostasi uterina post-partum, in Boll. della Società Lancisiana degli ospedali di Roma, XXV [1905], 4, pp. 141-160; Dei ...
Leggi Tutto
CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] e i primi anni del Novecento. In quell'epoca la chirurgia, graziealle grandi conquiste dell'anestesia, dell'antisepsi e dell'emostasi, era in rapido sviluppo e si avviava a toccare traguardi insperati; gli interventi più arditi, fino a pochi anni ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] che avevano segnato la fine del secolo XIX e l'inizio del XX - l'anestesia, l'asepsi, l'emostasi - e illuminata dai progressi delle conoscenze fisiopatologiche, si andava decisamente orientando verso traguardi ambiziosi. Allievo del Tusini, a ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] , egli stabilì precisi criteri diagnostici e rinnovò completamente la tecnica operatoria, illustrando le manovre dell'emostasi cerebrale, i metodi decompressivi, l'impiego dell'elettrochirurgia, e soprattutto operando una nuova classificazione ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] l'uso della fascia elastica e dell'apparecchio di Esmarch alle sole amputazioni degli arti, per determinarne l'emostasi preventiva (Dell'anemia artificiale nelle operazioni degli arti, in Memorie dell'Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna ...
Leggi Tutto
emostasi
emòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente col meccanismo della coagulazione,...
-stasia
-staṡìa. – Secondo elemento di termini composti del linguaggio medico, che, in pochi casi, rappresenta una variante (forse dovuta a influenza del fr. -stasie, variante di -stase) del suffissoide -stasi: per es., emostasìa e menostasìa...