Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] (v. fig.). Secernono mediatori chimici locali in risposta a lesioni ai vasi sanguigni e sviluppano numerosi sottili prolungamenti importanti nella formazione del coagulo di sangue (secrezione piastrinica). ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] già detto, sono capaci di accorrere verso il focolaio infettivo e di fagocitare l'agente causa dell'infezione.
Emostasi. L'emostasi comprende una serie di complesse reazioni biochimiche volte a impedire fuoriuscite del sangue dai vasi. Quando si crea ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] g. de gaetano, Piastrine, trombosi e aterosclerosi, Milano, Masson, 1983.
g. de gaetano, v. bertelé, Fisiopatologia dell'emostasi primaria, in Trattato italiano di medicina interna, diretto da P. Introzzi, 5° vol., Firenze, USES Edizioni Scientifiche ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] di ordine generale nel 7,1%, le principali delle quali (3,8%) sono l'emorragia (trattabile con tecniche di emostasi endoscopica nel 90% dei casi), la pancreatite acuta, la colangite acuta e la perforazione retroduodenale. Tra le varie situazioni ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] sangue, venendo a contatto con determinate superfici naturali (fibre collagene, membrane basali) o artificiali (protesi valvolari, vascolari ecc.), aderiscono tra di loro e alle superfici stesse; all’a. piastrinica segue l’aggregazione (➔ emostasi). ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] incidenti sono rappresentati da lacerazioni della tuba o del mesosalpinge; in questi casi è necessaria un'emostasi per elettrocoagulazione. Usando tali tecniche di sterilizzazione si ha una certa possibilità di ottenere una ricanalizzazione della ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] hanno identificato la parete vascolare come un elemento primario, capace di svolgere un ruolo attivo nei processi di emostasi-trombosi, infiammazione e in alcune fasi della risposta immunitaria (Mantovani et al., 1992; Mantovani et al., 1997).
Il ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] ; in quest'ultimo caso, quando il calibro del vaso e la sua pressione lo consentano, esiste la possibilità di una emostasi spontanea.
Bibliografia
w.j. hamilton, j.d. boyd, h.w. mossman, Human embryology, Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] , si forma l'ematoma in cui si deposita la fibrina e si attivano le piastrine per il consueto meccanismo dell'emostasi. Le piastrine rilasciano fattori di richiamo e di crescita, sia per le cellule infiammatorie sia per le cellule mesenchimali. Le ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] vascolare materna alla placentazione, a disfunzioni endoteliali, vasospasmo generalizzato, attivazione piastrinica e anomalie nell'emostasi. Queste alterazioni interessano i vasi periferici e il circolo uteroplacentare, così come tutti gli organi ...
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emostasi
emòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente col meccanismo della coagulazione,...
-stasia
-staṡìa. – Secondo elemento di termini composti del linguaggio medico, che, in pochi casi, rappresenta una variante (forse dovuta a influenza del fr. -stasie, variante di -stase) del suffissoide -stasi: per es., emostasìa e menostasìa...