tracheotomia
Apertura chirurgica anteriore della trachea cervicale, effettuata allo scopo di effettuare un by-pass delle vie aeree superiori e seguita dall’introduzione di una cannula. È un atto operatorio [...] . Posizionata la cannula, viene gonfiata la cuffia che verrà sgonfiata 24 ore dopo; si procede, dopo la revisione dell’emostasi, alla sutura, che viene effettuata in un solo piano non ermetica per evitare un enfisema sottocutaneo. Esiste anche la ...
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emofilia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Disordine ereditario recessivo che causa una grave insufficienza nella coagulazione del sangue dovuta alla mancanza, totale o parziale, del fattore VIII (e. [...] semplice (per es., le estrazioni dentarie). Inoltre, dal momento che la subunità C del fattore VIII è coinvolta nell’emostasi secondaria, l’emorragia può presentarsi in un momento successivo alla lesione: dapprima la perdita di sangue si arresta per ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] subito noti e apprezzati nella comunità scientifica (La funzione emopoietica dei vasi uterini, Roma 1904; Del processo intimo dell'emostasi uterina post-partum, in Boll. della Società Lancisiana degli ospedali di Roma, XXV [1905], 4, pp. 141-160; Dei ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] della milza, ci si assicura che la loggia splenica sia detersa né occorrano piccole legature accessorie per completare l'emostasi, e si richiudono con sutura a piani le pareti addominali.
Rimangono ora da considerare brevemente le indicazioni e i ...
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fattore della coagulazione
Proteina presente nel plasma in forma inattiva che interviene nella sequenza di reazioni biochimiche concatenate le quali, nell’insieme, costituiscono il processo della coagulazione, [...] parte dei f. della c. sono molto bassi e la loro velocità di attivazione troppo lenta per garantire un’emostasi efficiente, alcuni f. della c. intervengono nella cascata coagulativa come cofattori atti ad accelerare ed amplificare le rispettive ...
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TAGLIO CESAREO
Paolo Gaifami
. È l'operazione che espleta il parto per la via addominale attraverso un'incisione della parete uterina.
Sulla donna morta il taglio cesareo è stato eseguito fin nei più [...] può trovare indicazione, se pur con tecnica differente da quella del suo creatore. Il Porro, eventrato l'utero, provvedeva all'emostasi con l'applicazione di un laccio di gomma sull'istmo, asportava il viscere a monte e con degli agoni da materassaio ...
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È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] a togliere la causa generale o locale che provoca la fuoruscita del sangue. Un metodo semplicissimo per ottenere l'emostasi nelle emorragie spontanee, non operatorie, è la compressione digitale, costringendo fra il pollice e l'indice le ali del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] 'autopsia.
Le novità emerse dalle ricerche sugli animali concernenti la coagulazione del sangue, la trombosi, i nuovi metodi di emostasi e lo stato comatoso per asfissia parziale e per inalazione di diossido di carbonio, condotte in Gran Bretagna nel ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] sangue, venendo a contatto con determinate superfici naturali (fibre collagene, membrane basali) o artificiali (protesi valvolari, vascolari ecc.), aderiscono tra di loro e alle superfici stesse; all’a. piastrinica segue l’aggregazione (➔ emostasi). ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] di moderata o spinta ipotensione controllata, ottenendo campi operatori praticamente esangui, oltre a rendere facile l'emostasi dei piccoli vasi sanguigni mediante corrente bipolare. Di recente, l'evoluzione tecnica della circolazione extracorporea ...
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emostasi
emòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente col meccanismo della coagulazione,...
-stasia
-staṡìa. – Secondo elemento di termini composti del linguaggio medico, che, in pochi casi, rappresenta una variante (forse dovuta a influenza del fr. -stasie, variante di -stase) del suffissoide -stasi: per es., emostasìa e menostasìa...