Versamento di sangue nella cavità pleurica dovuto a rottura d'uno o più vasi sanguigni per ferita penetrante, frattura di costole e raramente per tubercolosi, cancro, aneurisma, ecc. Se si forma bruscamente, [...] si darà la morfina. Il versamento, se l'emorragia s'è arrestata, potrà lasciarsi riassorbire da sé; ma se l'infermo è dispnoico sarà bene toglierne almeno una parte. Perdurando l'emorragia, s'affidi l'infermo al chirurgo per l'emostasi operatoria. ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] di corpi estranei, la sclerosi di varici esofagee (mediante iniezione locale di sostanze sclerosanti), l'emostasi di lesioni sanguinanti (mediante iniezione locale di farmaci vasocostrittori, applicazione di collanti tessutali, elettrocoagulazione ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] protezione delle ferite.
Sicuro negli interventi sull'addome, il C. fu autore di uno studio sulla possibilità di realizzare l'emostasi epatica, al quale era stato indotto dalla necessità di operare la resezione di un tratto di fegato nel corso di un ...
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I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] possono essere modellate secondo necessità, e vengono fissate ai margini ossei circostanti.
Nuovi mezzi di emostasi. Nella chirurgia cerebrale una emostasi accurata (la chiusura cioè di tutti i vasi sanguinanti, anche i più piccoli) costituisce una ...
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NERVO - È l'ottavo paio di nervi cranici. E impropriamente chiamato acustico, essendo costituito da una parte che serve realmente alla percezione delle onde sonore e s'inizia dagli elementi sensoriali [...] del tumore, poi stirandola delicatamente sì da mettere in evidenza i vasellini che vi giungono e sezionandoli previa emostasi con piccoli fermagli d'argento. Ebbe 5 guarigioni su 5 operati.
Le complicazioni sono: meningite, emorragia (extra e ...
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È l'operazione chirurgica con cui s'asporta un arto, o il, suo segmento, distaccandolo in corrispondenza d'una delle articolazioni. Mentre l'amputazione cade nella continuità delle parti, la disarticolazione [...] 'amputazione se non per il fatto che la sezione ossea è sostituita dall'incisione dell'apparato legamentoso articolare. L'emostasi preventiva si può ottenere, nella disarticolazione dell'anca, usando un mezzo cui non si ricorre per le amputazioni e ...
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È l'emorragia bronco-polmonare. Avviene per rottura di vasi sanguigni dei bronchi o degli alveoli polmonari le cui pareti si lacerano in seguito a un processo ulcerativo o degenerativo (per tubercolosi, [...] sarà per alcuni giorni liquida. Come cura medicamentosa: se v'è tosse si daranno gli oppiacei (morfina), e per favorire l'emostasi, ergotina per via ipodermica, cloruro di calcio per via orale, iniezioni di siero di cavallo, di gelatina, di coaguleno ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] costola; non meno note furono le sue tecniche di splenopessia, ottenuta fissando il viscere alle coste, e di emostasi del fegato mediante sutura incavigliata su stecche di balena decalcificate. Eseguì, inoltre, complessi interventi di resezione del ...
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(o pinze) Utensile formato da due leve d’acciaio, unite a cerniera cosicché le parti più lunghe (talvolta rivestite di materiale isolante) servono per impugnare l’utensile mentre quelle più corte, o mascelle [...] corso di dissezioni anatomiche o di interventi chirurgici. Sempre in chirurgia e nelle specialità chirurgiche, per l’emostasi temporanea, per afferrare organi o per usi particolari (apertura di ascessi tonsillari, prelevamento di frammenti di tessuto ...
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LAPARATOMIA o Laparotomia (dal gr. λαπάρα "fianco" e τομή "incisione")
Mario Donati
È l'apertura della cavità addominale a scopo operativo. Quando i chirurghi operavano quasi esclusivamente sullo stomaco [...] , istituendo il drenaggio, il quale ha lo scopo di condurre all'esterno le secrezioni patologiche o assicurare per compressione l'emostasi.
Il drenaggio si effettua con tubi di gomma o di vetro oppure con garze (tipica a questo riguardo la cosiddetta ...
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emostasi
emòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente col meccanismo della coagulazione,...
-stasia
-staṡìa. – Secondo elemento di termini composti del linguaggio medico, che, in pochi casi, rappresenta una variante (forse dovuta a influenza del fr. -stasie, variante di -stase) del suffissoide -stasi: per es., emostasìa e menostasìa...