È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] trombosi del vaso. Dell'azione trombizzante del cauterio si servono in particolari circostanze i chirurgi per ottenere l'emostasi (v.).
Revulsione. - Questa era assai in auge nella vecchia medicina, la quale contava il ferrum candens (Ambrogio Pareo ...
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Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio di correnti [...] a intensità più elevata, determinano fenomeni di elettrolisi ai poli di applicazione utili tanto per causticare (emostasi, coagulazioni ecc.) quanto per rimuovere aderenze o dilatare stenosi; b) correnti galvaniche interrotte, realizzate applicando ...
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bisturi
Coltello chirurgico a lama per lo più breve, generalmente usato per l’incisione dei tessuti molli. La lama nei modelli più recenti è mobile; a seconda della forma di questa si hanno b. retti, [...] . Altro tipo particolare usato nelle amputazioni è il b. amputante. Per il b. elettrico, ➔ elettrobisturi. B.-laser: strumento chirurgico che sfrutta le proprietà di un raggio laser per sezionare i tessuti e contemporaneamente attuare l’emostasi. ...
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elettroterapia
Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio [...] intensità più elevata, determinano fenomeni di elettrolisi ai poli di applicazione utili tanto per causticare (emostasi, coagulazioni, ecc.) quanto per rimuovere aderenze o dilatare stenosi.
Correnti galvaniche interrotte
Sono realizzate applicando ...
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STRUMENTI chirurgici
Mario Donati
Dalla storia della chirurgia si apprende come fino dagli antichissimi tempi fossero in uso ingegnosi strumenti, ora semplici e ora complicati, per compiere operazioni [...] non abbisognarono cioè di novazioni particolari nello strumentario.
Soltanto allorché nel sec. XIX vennero introdotte l'anestesia, l'emostasi, l'antisepsi e l'asepsi, compiendosi una vera e propria rivoluzione nella scienza e nell'arte chirurgiche, l ...
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Sono le arterie della testa distinte in carotide interna e carotide esterna: la prima si distribuisce, insieme con l'arteria vertebrale (assente nei Vertebrati inferiori), all'encefalo e all'occhio; la [...] esse.
Carotide comune. - Ne è indicata la legatura, nelle ferite del tronco stesso e dei suoi rami; negli aneurismi; nell'emostasi preventiva in alcuni casi di tumori estesi della lingua e dei mascellari. Però l'ischemia favorisce lo stabilirsi dell ...
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sangue
Fluido corporeo attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive e di cellule specializzate che difendono i tessuti periferici da infezioni e malattie. L’organismo umano contiene [...] trigliceridi, colesterolo) non solubili in acqua, dando luogo alle lipoproteine. Altre proteine, fondamentali per i processi fisiologici di emostasi, sono il fibrinogeno e il suo derivato, la fibrina, le cui molecole formano un reticolo che dà luogo ...
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Anatomo e chirurgo, nato a Nantes nel 1805, morto il 26 agosto 1879 a Versailles. Prosettore, poi chirurgo degli ospedali, fu autore di studi importantissimi d'anatomia, quali quelli sulla tessitura e [...] . Lo schiacciamento lineare è stato ottenuto dallo Ch. mercé uno schiacciatore a catena che divide i tessuti in un tempo solo con emostasi tanto più perfetta quanto più lentamente ha agito.
Fra le sue opere si ricordano: Études d'anat. et de pathol ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...]
L’arresto dell’emorragia è reso possibile da una serie di eventi integrati che sono definiti con il termine di emostasi. I fattori che concorrono al processo emostatico e alla formazione del coagulo di fibrina, sono fondamentalmente quattro: i vasi ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] e tutti gli altri corpi estranei, comprese le schegge ossee libere o poco aderenti e quindi presunte non vitali, infine assicurare un'emostasi perfetta. In una parola bisogna al più presto asportare, per quanto è possibile, la 1ª, 2ª e 3ª zona della ...
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emostasi
emòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente col meccanismo della coagulazione,...
-stasia
-staṡìa. – Secondo elemento di termini composti del linguaggio medico, che, in pochi casi, rappresenta una variante (forse dovuta a influenza del fr. -stasie, variante di -stase) del suffissoide -stasi: per es., emostasìa e menostasìa...