Pigmento contenente ferro, costituito da aggregati di molecole di ferritina e altri elementi strutturali. Si trova nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Aumenta in numerose condizioni patologiche (anemia perniciosa, altre anemie, infezioni, cirrosi epatica, uremia ecc.) e dopo ripetute trasfusioni.
L’eliminazione di e., con le urine, è un fenomeno, di significato patologico, noto come emosiderinuria ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] trovano nella mioglobina, in diversi enzimi e nella transferrina, la proteina di trasporto del ferro. La ferritina e l'emosiderina sono le molecole organiche deputate al suo deposito; la ferritina è una proteina globulare, il cui nucleo centrale può ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] con una α-globulina dando origine alla transferrina e sotto questa forma è trasportato ai tessuti, dove è fissato all’emosiderina che funge da proteina-deposito.
Per lo studio del metabolismo del f. attualmente si fa uso di un isotopo radioattivo ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] .
L'emocromatosi primitiva è legata a un eccessivo assorbimento di ferro intestinale che comporta deposizione nei tessuti di emosiderina, complesso ferro-proteico che provoca danni al fegato, al pancreas, al cuore. Nella malattia avanzata e non ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cui o per cui si sono formati: pigmenti di origine ematica dopo abbondanti emorragie, come l'ematina e l'emosiderina, possono essere assunti da varie e distanti cellule dell'organismo, ma in particolare da quelle fagocitanti o con attiva pinocitosi ...
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emosiderina
s. f. [comp. di emo- e del gr. σίδηρος «ferro», col suff. -ina]. – In biochimica, proteina legata a ferro, che costituisce, con la ferritina, la principale forma di deposito del ferro nei tessuti: risulta da un’aggregazione di...
siderosi
sideròṡi s. f. [der. di sidero-, col suff. medico -osi]. – In medicina, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o di un tessuto, dovuta a deposizione di materiale ferruginoso: s. corneale, dovuta a emosiderina o...