TENESMO (dal greco τείνω "tendo, distendo")
Amilcare BERTOLINI
È il bisogno continuo, doloroso e quasi vano di mingere, cui s'accompagna molesto senso di calore e di bruciore (tenesmo vescicale); ovvero [...] retto, provocate oltreché dallo stato flogistico di questi organi (derivante da cause diverse ma specialmente da elminti, emorroidi, passaggio degli acri materiali espulsi nella colite), anche da varie affezioni degli organi circonvicini, per i noti ...
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HAMAMELIDACEAE
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Piccola famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori tetrameri o pentameri, eteroclamidi o apopetali, monoclini o diclini. Pistillo [...] forma d'estratto fluido (XL-LXXX gocce pro die) o in pomata nelle metrorragie, menorragie, nel trattamento delle emorroidi ulcerate e nelle malattie delle vene (flebiti, varici). Si usa anche in alcune preparazioni cosmetiche. Hazeline è il nome ...
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RATANIA (latino scient. Kramaeria triandra Ruiz et Pav.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta della famiglia Leguminose Cesalpinioidee, che vive nella regione andina della Bolivia e del Perù: [...] astringente, tollerato dallo stomaco, si prescrive internamente contro le diarree e le emorragie gastro-intestinali, esternamente contro le emorroidi, le ragadi e fistole anali. È però andata in disuso e oggi è solo adoperata per la preparazione di ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] e i suoi rapporti colla clinica chirurgica, ibid., s. 3, VIII [1877], pp. 33-49; Conferenze di chirurgia pratica sulle emorroidi, Bologna 1878). Di elevatissimo livello tecnico fu l'intervento che praticò il 18 dic. 1884 per il trattamento di un ...
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Prodotto fornito dall'Andira araroba Aguiar, albero della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate. Questa pianta cresce nel Brasile, nella regione di Bahía; ha foglie alterne, imparipennate con [...] . S'associa all'amido o alla glicerina, s'adopera sotto forma di pomate (10-25%), linimenti, suppositorî (nelle emorroidi), collodion. Per via orale pochi centigramml producono vomito e diarrea, le dosi più forti dolori ed ematuria. La crisarobina ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] , può camminare subito dopo l’intervento rendendo inutile la degenza. Analoghe semplificazioni hanno subito la c. dell’ano (emorroidi), delle varici, delle patologie minori della mammella. La c. estetica si presta, in modo particolare, a essere ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] guide pratiche risultava tuttavia limitato dalla incoerenza dei disegni dopo secoli di copie: per es. il paziente che soffre di emorroidi è rappresentato in piedi, all'interno di una conca, ma il sangue che fuoriesce dalle sue ferite cola altrove ...
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stipsi
Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra loro: rallentato avanzamento [...] , morbo di Parkinson), disturbi del metabolismo (ipotiroidismo, ipercalcemia), patologie psichiatriche come la depressione e infine, emorroidi o ragadi anali, possono essere tutte cause di stipsi.
Stipsi come effetto collaterale
Alcune terapie ...
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È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] , dell'uretere, ecc., o quando si incide in regioni dove non si può sperare la guarigione per prima intenzione (emorroidi, fistole anali, ecc.); o nell'incisione di organi molto vascolarizzati dove si applica come mezzo di emostasi preventiva (fegato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] superiori, le fistole, gli ascessi e i cancri (confusi con ulcere e fistole), specie dell'addome e dei genitali, le emorroidi, con l'importante appendice delle due operazioni di estrazione di calcoli vescicali (per via perineale) e di ernia (sia con ...
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emorroidi
emorròidi s. f. pl. [dal lat. tardo haemorrhois -rhoĭdis, gr. αἱμορροΐς -ίδος, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥέω «scorrere»]. – In medicina, dilatazione varicosa delle vene emorroidarie, con formazione di noduli di varia grandezza,...
emorroidario
emorroidàrio agg. e s. m. [der. di emorroidi]. – 1. agg. a. In patologia, relativo alle emorroidi: trombosi e.; sanguinamento emorroidario. b. In anatomia, detto di formazione, vascolare o nervosa, che si ramifica nelle pareti...