BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] trova un vasellino precapillare intasato da globuli rossi parassitiferi ed endoteli alterati, con conseguenti piccoli infarti emorragici e consecutiva reazione gliale, e non di processi infiammatori (Rivista sperimentale di freniatria, XLII [1916], I ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] il loro effetto specifico l'anemia del soggetto portatore, causata dall'Anchylostoma anche con la sottrazione di sangue e le emorragie della mucosa intestinale lacerata. A conforto delle sue affermazioni, l'A. dimostrò anche l'ineguale sviluppo delle ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] d'obstétrique et de gynécologie, IV [1889], pp. 152-187): l'intervento, applicato dall'autore anche nel trattamento delle emorragie degli arti inferiori, fu nuovamente eseguito alcuni anni più tardi, con la sola variante dell'impiego di un cordone ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] ; nel secondo sono riportati tali e quali i trattati già pubblicati sulle ferite d'arma da fuoco e sui metodi per evitare emorragie; nel terzo si parla delle ulcere, in cinque parti; nel quarto il D. utilizza la sua pratica chirurgica per lo studio ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] causati dalle escare formantesi intorno ai punti attraversati dagli aghi, allo staccarsi delle quali succedevano talvolta gravi "emorragie, che in alcuni casi riescivano mortali".
Espose i risultati di questi studi nell'opuscolo Sulla elettropuntura ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] .
Particolare attenzione dedicò all'ematologia, pubblicando lavori sull'emina e sull'emocromogeno, sulle emoprecipitine, sulle emorragie sottoendocardiche; importante, tra questi, fu lo Studio sugli elementi figurati del sangue in rapporto alla ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] con soluzioni ipertoniche che favorissero il deflusso dei liquidi verso l'estemo. Si preoccupò sempre di arrestare tempestivamente le emorragie e introdusse nuovi metodi per comprimere le arterie. Fu un abile operatore di aneurismi, per la cui cura ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] , Paris, an VIII [1800]).
Si tratta di un’ampia esposizione della fisiologia e della patologia del ciclo mestruale femminile e delle emorragie pre e post partum, che Pasta ritiene derivare per lo più da un eccesso di sangue arterioso, e per il quale ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] Sull'influenza della vitamina C sulla coagulazione del sangue in rapporto alla clinica delle emorragie gengivali, in La Stomatologia ital., I [1939], pp. 413-415; Emorragie gengivali e vitamina K, ibid., II [1940], in collabor. con O. Hoffer).
Il suo ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] regole per individuarne le forme latenti; sostenne l'efficacia terapeutica dell'ipecacuana nelle dissenterie e nelle emorragie; affermò che le febbri maligne non debbono considerarsi primitive, ma derivanti da alterazione manifeste della linfa ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...