Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] rigide a causa di un'umidità o di una secchezza insufficienti), paralisi, emiplegie, soffocamenti, e così via.
Le emorragie hanno una causa esterna (taglio) o interna: in seguito alla sovrabbondanza di sangue, non potendo più essere contenuto dalle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] una specifica struttura all'interno del cervello senza danneggiare le aree contigue o causare massicce emorragie. Problemi simili rendevano gli esperimenti di rimozione del cervelletto anche meno significativi.
Dalla constatazione sperimentale ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] con l'iniezione di cellule T che riconoscono RSV. Le cellule T H l o i CTL CD8 possono provocare emorragie polmonari (che ricordano il polmone da shock), mentre le cellule CD4, producendo citochine di tipo 2, provocano eosinofilia nei polmoni ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] raggiunsero gli elevati standard sperimentali dei loro avversari; tuttavia, in questo caso, più delle imponenti emorragie, delle escrescenze di tessuto fibroso o delle calcificazioni che impedivano alla stimolazione di conseguire il suo ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] nelle numerose sperimentazioni su animali la principale causa di morte nei primi 30 giorni d'impianto è stata l'emorragia, dovuta sicuramente alla terapia anticoagulante necessaria per evitare la formazione di trombi. Una seconda causa di morte erano ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] esplicitamente l'ereditarietà, pur riferendo che, nel luogo d'origine di un suo paziente, qualsiasi ferita provocava emorragie pressoché inarrestabili e che la maggior parte dei decessi nel luogo era riconducibile a tale causa.
Le osservazioni ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] la reintegrazione della volemia, mediante trasfusioni sia di sangue in toto (limitate comunque alle più gravi forme emorragiche in considerazione dei rischi connessi alle emotrasfusioni, veri e propri trapianti di tessuto) sia di frazioni ematiche ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , ma anche secondo il colore, la grossezza, il numero e l'orientamento nel corpo. In un inno utilizzato per fermare le emorragie si parla di cento dhamani e di mille canali detti hirā (ibidem, I, 17); in un altro, al contrario, sono menzionate ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] ). La forma urogenitale (o vescicale) da Schistosoma haematobium prende avvio con una serie di episodi di cistite emorragica che, con il passare del tempo e la complicità di infezioni batteriche sovrapposte, sfoceranno nell'insufficienza renale ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] battuta su foci di sanguinamento. Essa presenta un basso tasso di morbilità, ma le sue complicanze, perforazione ed emorragia, ne sconsigliano l'attuazione nelle fasi acute di malattia infiammatoria, di diverticolite, di colite ischemica e attinica ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...