Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] , un dato che deve essere considerato con particolare attenzione vista la notevole frequenza di patologie fetali (emorragie cerebrali) e materne (ipertensione, gestosi, diabete) osservate nelle gravidanze multiple. Come è già stato ricordato, diverso ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] già descritti "respiratori", così quando la pressione arteriosa dei pazienti cade a valori pericolosamente bassi, a seguito di un'emorragia, o per estesa vasodilatazione, o per shock post-traumatico, o per deficit della "pompa" cardiaca, la si può ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] , che dagl'iniziali 700 milioni di dollari è giunta ora sui 15 miliardi, onde far fronte a improvvise emorragie valutarie.
Il principale frutto della cooperazione monetaria degli anni Sessanta fu certamente la creazione di una moneta internazionale ...
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SURRENALE, GHIANDOLA (lat. scient. glandula suprarenalis; fr. glande surrénale; ted. Nebenniere)
Primo DORELLO
Alberto PEPERE
Nicola PENDE
Mario DONATI
Anatomia umana. - Le ghiandole soprarenali [...] trombosi venosa uni- o bilaterale, più raramente per occlusione arteriosa, con necrosi variamente estesa del tessuto ghiandolare. L'emorragia di una o più spesso di entrambe le ghiandole è evenienza frequente con formazione di sacche sanguigne che ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] si lagnano d'un senso intenso di freddo e di tensione; dopo mesi intervengono diarrea, deperimento, ipoazoturia, emorragie, stato cachettico, complicanze di bolle, stati essudativi, lesioni ulcerose delle vie aeree superiori. La durata varia da ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] 500), delle gonadi (azoospermia, amenorrea), degli occhi (disepitelizzazione della cornea, inizio di cataratta, emorragie retiniche), della cute (petecchie emorragiche) e degli annessi cutanei (alopecia). V. anche genetica e isotopismo in questa App ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] della perdita di sangue. Egli aveva intrapreso le sue ricerche considerando, da un lato, i rischi delle frequenti emorragie puerperali e da trauma e, dall'altro, la potenziale pericolosità di una flebotomia eccessiva. Basandosi su casi clinici ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] un coagulo ematico senza globuli rossi, come si osserva, per esempio, nella pericardite acuta. L'infiammazione emorragica indica un severo danno vascolare oppure una deplezione dei fattori della coagulazione; questa eventualità è comune nella ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] del fegato, praticando una resezione del lobo sinistro dell'organo seguita da una complessa sutura per evitare possibili emorragie e procedendo poi alla fissazione alla parete addominale dei margini dell'incisione epatica: l'eccessiva durata della ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] dei nervi recisi, coinvolgendo la guaina. Nella raccolta il M. forniva alcune indicazioni anche per la cura di emorragie per lesioni di grossi vasi insistendo sull’importanza della rapidità nella prestazione e sulla necessità di suturare il vaso in ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...