Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] alla madre. Talvolta, è presente anche notevole riduzione della massa sanguigna del feto (come nella placenta pervia, nelle emorragie del cordone ombelicale, nella trasfusione feto-materna o feto-fetale ecc.); in questi casi la cute è ischemica ...
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anestesia - Anestesia subaracnoidea
Stefano Faenza
L’anestesia subaracnoidea è un tipo di anestesia loco-regionale. Si effettua iniettando l’anestetico locale sul fascio di nervi afferenti alla colonna [...] , per un adeguato periodo prima di eseguire la manovra, di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, per scongiurare emorragie nel punto di inoculazione che potrebbero determinare patologie compressive. Se il mantenimento di una condizione di veglia ...
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glaucoma
Grazia Pertile
Terapie del glaucoma
Lo scopo del trattamento del glaucoma è di conservare la funzione visiva del paziente e la sua qualità di vita. Le conoscenze attuali dei meccanismi che [...] filtrante), la cui presenza indica il buon esito dell’intervento. Le complicanze a breve termine includono emorragie, infiammazione della camera anteriore, filtrazione eccessiva con conseguente ipotonia, camera anteriore ridotta o abolita, distacco ...
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farmacogenetica
Giuseppe Pimpinella
L’individualizzazione delle terapie
Quando si somministra una dose uguale dello stesso farmaco a due pazienti, si ottengono generalmente risposte diverse, non solo [...] la proteina bersaglio. L’applicazione dello screening farmacogenomico potrebbe contribuire all’ottimizzazione delle dosi e a evitare emorragie gravi. Tuttavia, va considerato che la variabilità di risposta al warfarin dipende anche da vari altri ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] reperto si può avere come residuo di flogosi ormai spente. La pia sovrastante a parti rammollite o ad emorragie, presenta le sue maglie ripiene di cellule granuloadipose mesodermiche, cariche di sostanze grassose, di blocchi di pigmento ematico ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] all'autopsia il rilievo di aree simmetriche di rammollimenti cerebrali, con piccole emorragie nei corpi striati e nei nuclei lenticolari (W. G. MacCallum), oltre alle emorragie puntiformi nei varî organi e a fatti degenerativi parenchimatosi. La cura ...
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STEVENSON, Robert Louis
Mario Praz
Romanziere, saggista e poeta, nato a Edimburgo il 13 novembre 1850 e morto nella sua proprietà di Vailima a Upolu, la principale delle isole Samoa, il 3 dicembre 1894 [...] Prince Otto, delizioso racconto fantastico che ha per sfondo la vita d'una corte tedesca e uno scenario di foreste.
Gravi emorragie, ed altre infermità (oftalmia, sciatica), consigliarono nel 1884 un ritorno in patria; lo S. si stabilì per due anni e ...
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È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] e dell'orecchio, tumori, meningiti acute e croniche della base del cranio, lesioni encefaliche diverse: poliomieliti, rammollimenti, emorragie, ecc. Frequentissima è la paralisi a frigore. Il nervo può essere leso: a) In una delle sue branche ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] formazione di processi infiammatorî essudativi e proliferativi, a carattere progressivo, cui s'associano, come fatti secondarî, delle emorragie. Le cause principali sono: l'acoolismo cronico, poi le infezioni acute e croniche, e le cardiopatie. I ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] si manifestano con un ictus apoplettico per lo più non seguito da emiplegia.
Rammollimenti: sono ancora più rari delle emorragie e sono dovuti, per lo più, a trombosi per arteriosclerosi o arterite luetica. La sintomatologia a tipo cerebellare è ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...