leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] (vertigini, disturbi visivi, trombosi). Durante la progressione possono comparire febbre, sudorazione, dolori ossei, ed emorragie. Il trattamento di prima scelta è l’imatinib, inibitore tirosinchinasico che induce risposte ematologiche nel 95 ...
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coagulazione del sangue
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fenomeno per cui dal sangue liquido si costituisce un gel di fibrina che congloba gli elementi cellulari del sangue stesso. Rappresenta uno dei [...] della coagulazione
Prove di laboratorio utilizzate per studiare la funzione del sistema emocoagulativo sono il tempo di emorragia, il conteggio delle piastrine, il tempo di tromboplastina parziale attivata (aPTT) e il tempo di protrombina (PT ...
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Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] delle varie misure oculari (biometria); in patologia oculare viene usata quando per l’opacità dei mezzi diottrici (cataratta, emorragie del vitreo e della retina) non è possibile esaminare le strutture oculari posteriori (retina e vitreo); in tali ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] -patologiche degli animali morti per shock anafilattico sono da ricordare le alterazioni del sistema circolatorio: vasodilatazioni ed emorragie d'intensità e distribuzioni varie nel cuore, nei polmoni, nei reni, nei surreni, nel peritoneo, nell ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] dei reni, in soggetti bevitori abituali delle ricordate quantità di vino, morti di malattie intercorrenti, più spesso di emorragia cerebrale.
Eredità alcoolica. - Molte sono le indagini fatte intorno all'azione dannosa dell'alcool sopra gli organi ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] lo meno non lo è sempre: talora, come nel caso delle grandi e violente epidemie, nelle morti improvvise da traumi, da emorragie, in certi avvelenamenti, ecc., la causa patologica è unica e semplice; ma più spesso l'ammalarsi è invece il risultato di ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] dell'addome prodotta dalla distensione dei gas nell'addome o dalla paresi dei muscoli delle pareti. Possono manifestarsi emorragie nelle mucose e nel fondo dell'occhio. Se l'attacco acuto di soffocazione è felicemente sorpassato, residuano notevoli ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] colpo determina un eccitamento dei centri vasomotori per cui si ha un innalzamento della pressione arteriosa con conseguenti emorragie muscolari.
Specialmente in Germania sono in uso apparecchi esplosivi a punzone (maschera di Mors, pistola di Behr ...
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MIOSITI (dal gr. μῦς "muscolo")
Giovanni Boeri
Sono così denominate le affezioni infiammatorie dei muscoli, acute o croniche. Sede del processo infiammatorio è generalmente dapprima il tessuto connettivo [...] associa a fenomeni di polinevrite acuta: neuromiosite; una forma con emorragie intramuscolari e disturbi cardiaci (palpitazione, aritmie, asistolia, collasso, ecc.): polimiosite emorragica. Come cura: salicilici, iodio e altri rimedî sintomatici del ...
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È una malattia febbrile, specifica ma non contagiosa, causata da un virus vivente di natura ancora ignota, presente nel sangue e trasmesso dalle femmine di una specie di zanzare: la Stegomyia calopus o [...] del 1928) fu notata frequente la bradicardia (polso lento), così pure la nefrosi con albuminuria abbastanza intensa; talora emorragie varie non solo renali, ma anche vescicali, gastriche, intestinali, nasali, cutanee, benché non gravi.
La prognosi è ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...