NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] che determina la diminuzione più o meno cospicua dell'apporio di sangue al rene (collasso circolatorio da vasoparalisi, da emorragia acuta, ecc.) ed in alcune di esse ne compromette anche il deflusso (ad esempio nello scompenso cronico congestizio ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] si lagnano d'un senso intenso di freddo e di tensione; dopo mesi intervengono diarrea, deperimento, ipoazoturia, emorragie, stato cachettico, complicanze di bolle, stati essudativi, lesioni ulcerose delle vie aeree superiori. La durata varia da ...
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PLEURITE
Angelo Ceconi
. È l'infiammazione della pleura ed è generalmente secondaria, un'infiammazione a localizzazione primitiva sulla pleura essendo ammessa soltanto quando tiene dietro a traumi sul [...] diaframma. Sí parla di pleurite essudativa quando si ha formazione d'un essudato liquido che può essere sieroso, purulento, emorragico, icoroso.
Le cause più frequenti della pleurite sono le malattie del polmone, in primissimo luogo la tubercolosi. L ...
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Emorragia del midollo spinale, che può essere spontanea (rara) o traumatica. Il fattore principale e veramente decisivo per la produzione dell'ematomielia è costituito dalle alterazioni delle pareti vasali, [...] esclusivamente nella sostanza grigia, perché più ricca di vasi, più molle e più cedevole della sostanza bianca. I focolai emorragici possono essere unici o molteplici. Nei casi tipici l'inizio della sintomatologia è brusco: l'ammalato, colpito da un ...
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E una malattia del neonato, caratterizzata dalla comparsa, tra il terzo e il quarto giorno di vita, d'un tumoretto sulla testa, a livello d'una delle ossa parietali o frontali, tumoretto che va rapidamente [...] spontaneo. È più facile a osservarsi nei nati da primipare, specialmente se attempate. Non deve confondersi col tumore da parto, o pseudocefaloematoma, che è invece un edema emorragico del tessuto sottocutaneo, che si forma quasi in ogni parto. ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] di protrombina (fattore II). Il deficit di fattore XI è praticamente limitato agli ebrei ashkenazi e non comporta un difetto emorragico grave. Il fattore XIII, che rende il coagulo di fibrina più stabile e resistente alla lisi, è una condizione rara ...
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Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] ( c. miliari, cavernule, c. medie, grandi e giganti), più o meno anfrattuose, contengono materiale caseoso, rammollito, talora emorragico o gangrenoso; sono circondate da un alone fibroso – formatosi a spese del connettivo circostante – tanto più ...
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Sono il risultato dei fenomeni che si svolgono nei vasi sanguigni nel corso dell'infiammazione e in seno al tessuto infiammato e consistono essenzialmente d'una parte liquida, che deriva dal plasma sanguigno [...] distinguono le seguenti specie:1. E. sieroso: abbondantissima la parte liquida, molto scarsi gli elementi corpuscolati. 2. E. emorragico: contiene un gran numero di globuli rossi del sangue. 3. E. catarrale: contiene molto muco e cellule desquamate ...
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Si chiama anosmia la perdita completa del potere olfattivo. Se sono abolite solo alcune delle proprietà della percezione olfattiva si parla di anosmia parziale, che è quantitativa, quando il soggetto ha [...] via olfattoria possono verificarsi per lesioni traumatiche, per compressione degli organi olfattorî nella fossa cranica anteriore da uno stravaso emorragico, dall'idrocefalo, da tumore, ecc.
Per mettere in rilievo se vi è o no anosmia si procede all ...
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Fisica
In astrofisica, c. gravitazionale per una stella o, genericamente, per un sistema materiale in equilibrio radiativo, è il fenomeno in cui le azioni attrattive gravitazionali interne non sono più [...] arterie e del cuore. Cause di c. possono essere: gravi stati tossici e infettivi, gravi e rapide emorragie ( c. emorragico), riflessi vasodilatatori da stimoli abnormi sugli organi toracici o addominali ( c. riflesso), gravi turbamenti dell’attività ...
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emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...