. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] fattore interno ereditario che predispone fatalmente l'organismo, o al ripetersi d'uno stesso fatto morboso (come, p. es., le emorragie dell'emofilico che si ripetono per tutta la vita nelle più svariate parti del corpo), oppure al comparire e allo ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] 500), delle gonadi (azoospermia, amenorrea), degli occhi (disepitelizzazione della cornea, inizio di cataratta, emorragie retiniche), della cute (petecchie emorragiche) e degli annessi cutanei (alopecia). V. anche genetica e isotopismo in questa App ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] , pp. 471-510; Le affezioni difteriche negli animali, pp. 721-725; Setticemie emorragiche degli animali, pp. 887-921; Forme epizootiche più note della setticemia emorragica, pp. 902-930; Influenza del cavallo, pp. 2019-2025; Meningiti cerebro-spinali ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] dall’arteria che si è chiusa e dipende, per le dimensioni, dal calibro di questa e dal circolo collaterale. L’emorragia è dovuta alla rottura della parete di un vaso resa fragile da una malformazione (per es., aneurisma), ialinosi conseguente a ...
Leggi Tutto
ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] sono essenzialmente rappresentate da sindromi dolorose (nevriti, artriti e periartriti ecc.); le controindicazioni da cardiopatie, sindromi emorragiche ecc. La litotripsia ultrasonica è utilizzata per la frantumazione dei calcoli (➔ litotripsia). ...
Leggi Tutto
PANDEMIE.
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
– AIDS. Pandemia influenzale. Ebola. Altre malattie. MERS-CoV. Influenza H7N9 e H5N1. Media e pandemie. Bibliografia. Webgrafia
I tecnici [...] Bell et al. 2014).
Il 23 marzo il ministero della Salute della Guinea ha notificato all’OMS un focolaio in rapida evoluzione di febbre emorragica da virus Ebola in aree boschive del Sud-Est, con 49 casi, tra cui 29 decessi. Il giorno dopo i casi sono ...
Leggi Tutto
Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] allora il virione diviene infettivo.
Le infezioni da Togavirus possono causare nell'uomo varie malattie come encefaliti, sindromi emorragiche e gravi forme sistemiche.
Rabdo virus e Paramixo virus. - I prototipi dei Rabdovirus sono il virus della ...
Leggi Tutto
Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] espulsa all’esterno insieme alle membrane, lasciando un’ampia ferita sulla superficie interna dell’utero. Il controllo dell’emorragia che ne deriva è assicurato in una prima fase da un’emostasi meccanica, dovuta alla contrazione della muscolatura ...
Leggi Tutto
Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] : qualora la massa del n. sia inferiore ai 2 kg, un prematuro su cinque viene infatti colpito da emorragia cerebrale o meningea. Le emorragie extra-craniche, al di fuori del raro ematoma sotto-capsulare del fegato (che ha, per lo più, esito infausto ...
Leggi Tutto
È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] canali, seguite da polmonite ab ingestis, o, infiltrando l'aorta o altri vasi, determinare la morte per improvvisa emorragia, ecc. Le metastasi alle linfoghiandole regionali sono molto frequenti, meno quelle in organi lontani. Nella patologia dell ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...