SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] , cristalluria, anuria; per il sangue e i vasi: cianosi leggera o grave, anemia di vario grado, manifestazioni emorragiche diverse e specialmente la temibile agranulocitosi; per il sistema nervoso e gli organi di senso: cefalea, astenia, vertigini ...
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NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] a carico delle arterie cerebrali nei soggetti con forte ipertensione arteriosa. In questi casi sono anche da temersi le emorragie cerebrali. In periodo avanzato alla fase dell'ipertrofia di cuore può tener dietro quella della dilatazione con fenomeni ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] vaga. I pazienti sono spesso capaci di attendere alle loro attività in modo normale, fino alla comparsa di manifestazioni infettive o emorragiche fatali. Circa un terzo dei pazienti viene a morte entro un anno dalla diagnosi, la metà dopo un anno ed ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] da papule, si fanno di colore più intenso (rosso cianotico) e quindi diventano emorragiche (petecchie), talora di notevoli dimensioni. Con la comparsa dell'eruzione emorragica la malattia raggiunge il massimo della sua gravità; aumenta la febbre che ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] capacità fagica di cellule di natura gliale in prossimità di una lesione malacica, gli studi su trombosi, embolia ed emorragia cerebrale, e, ancora, sulle meningiti, sui tumori, sulle anomalie congenite.
Sebbene intorno alla metà del XIX secolo l ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] e propagarsi se non nel caso di epidemie infettive o di un ospite resistente (Roditori e zanzare). I virus della febbre emorragica, conosciuti con tanti nomi quante sono le località dove si è sviluppata un'epidemia, sono tutti virus a RNA trascritto ...
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MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] (Miyagawanellosi) nei bovini. Segnalazione clinica, ibid., VIII [1954], pp. 702-704) e di leptospirosi negli equini (Leptospirosi ittero-emorragiche degli equini, ibid., pp. 704-706); tra il 1962 e il 1965 sollecitò e ottenne l’attuazione di misure ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] verificarsi per occlusione o per rottura di un vaso, realizzando così i quadri anatomo-clinici del rammollimento e della emorragia.
Le lesioni sono caratterizzate da aree di necrosi cellulare più o meno estese in rapporto alla topografia del campo ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] da due tipi fondamentali di lesione, di frequente associate: lo scuotimento encefalico (lesione assonale diffusa) e le lesioni emorragiche intracraniche (ematomi). Lo stato di gravità è indicato dalla scala di Glasgow con un punteggio tra 3 e 15 ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] che stanno alla base del processo di coagulazione del sangue sono stati scoperti studiando pazienti che avevano malattie emorragiche come l'emofilia o la malattia di von Willebrand; lo studio delle malattie metaboliche ereditarie ha permesso di ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...