PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] Werlhof, nella peliosi reumatica non si ha diminuzione delle piastrine (trombopenia), né ritardo del tempo di coagulazione, del tempo di emorragia; è normale la retrazione del coagulo e la prova del laccio è negativa. L'esame del sangue non dimostra ...
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Hantaan, virus di
Agente eziologico della febbre di Corea o, secondo la nomenclatura della Organizzazione mondiale della sanità, della febbre emorragica con sindrome renale. Il virus di H. (dal nome [...] malattia non supera le tre settimane; l’esordio è febbrile e si accompagna a marcati disturbi ipotensivi, manifestazioni emorragiche, proteinuria, nei casi più gravi insufficienza renale. Il decorso, generalmente a prognosi benigna, è di circa due ...
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(o trombocita) Elemento figurato del sangue dei Vertebrati, associato al processo di coagulazione, che nei Mammiferi prende il nome di piastrina. Trombocitemia emorragica Rara malattia mieloproliferativa, [...] caratterizzata da un abnorme processo proliferativo di megacarioblasti midollari, con notevole aumento delle piastrine. Si chiama trombocitoaferesi la rimozione, mediante idoneo separatore cellulare, di ...
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Processo morboso, acuto, subacuto o cronico a carico del pancreas; può essere di natura infettiva (batterica o virale) o degenerativa (p. acuta necrotico-emorragica), sotto forma di affezione acuta che [...] soprattutto individui con affezioni croniche delle vie biliari e caratterizzata da lesioni necrotiche e da fenomeni emorragici. Questo tipo di patologia si manifesta con dolore trafittivo epigastrico violentissimo e improvviso, leucocitosi e febbre ...
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Tecnica di allontanamento della fibrina da un campione di sangue, per impedirne la coagulazione e per disporre di una sospensione di globuli rossi.
Sindrome emorragica caratterizzata da più o meno rapida [...] diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel plasma sanguigno; si può osservare nel distacco prematuro di placenta, in interventi chirurgici, in leucemie ecc ...
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Medico (Helmstedt 1699 - Hannover 1767); celebre a Hannover come medico erudito e come scrittore. Nel 1739 descrisse per primo la sintomatologia di una particolare malattia emorragica che egli chiamò morbus [...] haemorrhagicus maculosus e che in seguito fu denominato in suo onore morbo di Werlhof. Solo verso la fine del sec. 19º tale affezione fu interpretata come trombocitopenia, la cui natura autoimmunitaria ...
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Waterhouse, Rupert
Medico inglese (Sheffield 1873 - m. 1958). Fu ufficiale medico nei Royal medical army corps. Sindrome di W.-Friderichsen: insufficienza surrenalica acuta secondaria a flogosi emorragica [...] diffusa dei surreni causata da infezione meningococcica, di cui l’agente causale è Neisseria meningitidis ...
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Medico italiano (Ancona 1880 - Parma 1917). Si dedicò soprattutto allo studio delle malattie del lavoro a Milano. Eseguì importanti ricerche sull'anchilostomiasi, il saturnismo, la spirochetosi ittero-emorragica [...] (che contrasse durante gli studî e che lo portò alla morte) ...
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immunocoagulopatia
Quadro morboso caratterizzato da un difetto della coagulazione del sangue, condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra altre, la sindrome [...] emorragica che si osserva talora in soggetti emofilici i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i fattori plasmatici della ...
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Quadro morboso in cui esiste un difetto della coagulazione del sangue condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra l’altro, la sindrome emorragica che si osserva [...] talora in soggetti emofilici, i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...