PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1869 cauterizzò all’interno dell’utero un polipo con nitrato d’argento nel tentativo, riuscito, di arrestare un’emorragia, realizzando così la prima isteroscopia nella storia della medicina. Pantaleoni stesso descrisse l’operazione da lui compiuta ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] attivi durante la guerra erano particolarmente richiesti, tanto a livello accademico quanto nell'industria, e arrestarne l'emorragia sarebbe stato molto difficile, ma essi potevano essere trattenuti inducendoli a lavorare per il governo presso le ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] Benevento. Assalì la baronia di Cercello, tenuta dai signori di Leonessa: nel corso di questa impresa morì in seguito ad una emorragia cerebrale (15 ottobre o 18 nov. 1439). Il figlio Antonio ne curò la sepoltura nella chiesa di S. Spirito di Sulmona ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] rischio continuo della vita s'aggiungevano la tensione tra i soldati per il mancato arrivo del soldo, la conseguente emorragia delle diserzioni che il D. si prodigava di arrestare. Si rafforzava, nel frattempo, la ribellione del vescovo di Zagabria ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] senza combattere si venga ad ogni modo a perdere" e che l'esercito si sta assottigliando per l'emorragia delle diserzioni - i soldati, attratti dalla prospettiva del saccheggio, passano addirittura al nemico - propone "in consiglio la deliberation ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , infatti, da fattore aggregante, ha reso compatti col richiamo della sua condividibile ragionevolezza i "luterani" ed evitata l'emorragia della dispersione "in più sette".
Il C. è savio del Consiglio, "principal grado di questo governo", quando, il ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] E. si recò a Torbole per dirigere l'allestimento di una flotta sul Garda. Qui il 2 genn. 1440 fu colpito da una emorragia cerebrale: fu portato per l'Adige fino a Verona e poi a Padova dove giunse il successivo 26 gennaio; il 15 febbraio era in ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] assorbita (unità di misura Rem). La sindrome ematologica (250400 Rem circa) è caratterizzata da vomito, febbre, artralgie, emorragie, perdita di capelli e peli (mortalità 50% circa dei colpiti); la sindrome addominale (400900 Rem circa) si manifesta ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] candidato defeliciano del Blocco popolare, ottenuta contro il candidato della Camera del lavoro segnò un'irrimediabile frattura; né l'emorragia a sinistra fu recuperata negli anni successivi, ché anzi venne accentuta dagli eventi bellici (e a ciò non ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] liberatrice" (Arfé).
Diminuito lo spazio politico sia per motivi generali (l'avanzata dei fascismi) sia per la continua emorragia di militanti dal campo massimalista verso le aree comunista e riformista, la B. si trasferì nel 1936 negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...