Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] nailon, catgut) un vaso sanguifero (arteria o vena). Si pratica nelle ferite che interessano i vasi per frenare l’emorragia, oppure per ottenere preventivamente un arresto della circolazione sanguigna in un territorio nel quale si debba praticare una ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] sistema nervoso centrale possono influenzare la secrezione di ACTH (v. Bondy, 1969). Gli stress fisici come l'emorragia, le ustioni, le operazioni chirurgiche, le irradiazioni, l'esposizione al freddo, lo shock elettrico, possono causare alterazioni ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] , che si ripetono ogni ventotto giorni circa sia nelle scimmie reso (Macaca mulatta) sia nella donna, consistono in un'emorragia vaginale che dura dai due ai cinque giorni. L'ovulazione avviene in genere a metà del periodo fra due mestruazioni ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] lacune di stasi vascolare da cui gli elementi corpuscolati del sangue (v.) diffondono nello stroma, infiltrandolo. Segue un'emorragia che lacera lo strato mucoso funzionale e provoca la sua desquamazione. Le strutture vascolari e le lacune sanguigne ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] la stimolazione di tensocettori posti negli atri cardiaci e nei vasi del sistema a bassa pressione. Pertanto, un'emorragia che determini una situazione di ipovolemia, cioè di diminuzione della massa sanguigna, può provocare aumento di ingestione di ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] necessità di operare la resezione di un tratto di fegato nel corso di un intervento sull'intestino (Importanza della emorragia nella resezione diretta del fegato emostasi diretta, Roma 1891; Legatura immediata dei vasi nelle ferite del fegato, in ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] in pazienti neri spesso tale dato clinico è meno evidente. La morte arriva tra il 5° e il 12°÷16° giorno per un'emorragia diffusa e irrefrenabile (mortalità tra il 60 e il 90%). Il virus Ebola è in grado di attaccare quasi tutti gli organi e apparati ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] stressor, include sia quelli fisici (per es., in animali di laboratorio, la simulazione di un intervento chirurgico, l'emorragia, lo shock elettrico, il rumore intenso, l'iniezione di sostanze tossiche), sia quelli puramente psicologici (per es., la ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] , allo scopo di ideare strumenti più idonei al relativo intervento, soprattutto in considerazione del pericolo della emorragia che ne rappresenta la più frequente complicazione. Già in un lavoro precedente (Contributo alla estirpazione del gozzoe ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] . Causa delle febbri "putride", che procedono dalla putrefazione del sangue, sarebbe principalmente la bile. Come cure per l'emorragia nasale, che viene pure trattata diffusamente, si propongono la sudorazione, il vomito ed il flusso di ventre. Le ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...