Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] è una loro diminuzione numerica. Essendo tra le cellule che più dipendono dall'apporto di ossigeno, in caso di trombosi o emorragia cerebrale i neuroni delle aree non più irrorate, e quindi anossiche, muoiono rapidamente per necrosi, cioè per rapida ...
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embolia
Subitanea occlusione di un vaso sanguifero determinata da corpi di varia natura (solidi, liquidi o gassosi) trasportati dalla corrente sanguigna, e detti appunto emboli. L’occlusione, impedendo [...] alcun prodromo; sono frequenti la perdita di coscienza seguita da un coma meno profondo di quello proprio dell’emorragia cerebrale. La distribuzione dei deficit residui (motori, sensitivi, fasici, visivi) varia con la localizzazione dell’e.; la loro ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] è quello destinato a formare il canale del parto. Quest’ultima alterazione è la più importante perché, oltre che di un’emorragia più o meno intensa, può essere la causa di sfavorevoli presentazioni del feto (di spalla, di podice) o di complicanze del ...
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aborto
Giuseppe Benagiano
Interruzione della gravidanza prima del 180° giorno; va distinto dal parto prematuro, che è l’espulsione del prodotto del concepimento tra il 196° e il 265° giorno.
Aborto [...] uterine, dilatazione del collo, ecc.) che conducono all’espulsione del prodotto del concepimento. La minaccia d’a. decorre con emorragia, lievi dolori, scarsa dilatazione del collo e integrità dell’uovo. L’a. in atto è caratterizzato da grave ...
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toracotomia
Incisione della parete toracica. Può servire per l’evacuazione di empiemi o per procedere a interventi sugli organi toracici. In particolari casi, la t. può associarsi alla sezione del diaframma [...] le condizioni critiche dei pazienti che vi vengono sottoposti, sono: il trattamento del tamponamento cardiaco, il controllo dell’emorragia endotoracica e la creazione di una via d’accesso per il massaggio cardiaco interno in caso di shock cardiogeno ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] del fegato o delle vie biliari appaia verosimile, perché sia giustificato l'intervento immediato. Se poi vi sono segni d'emorragia interna, l'indicazione all'intervento è asoluta e urgente. La via d'accesso in questi interventi varia secondo le ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] e alla resistenza offerta dalle formazioni circostanti che si oppongono allo stravaso ematico. L'ematoma è limitato se l'emorragia è capillare e più cospicuo se sono invece colpiti vasi venosi, e soprattutto arteriosi, di maggior calibro. Mentre la ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] così immediato del tessuto estraneo distrugge i capillari dell’organismo che ha subito il trapianto causando una massiccia emorragia. Un altro problema negli x., oltre a quello immunologico, riguarda la possibilità di infezioni con agenti patogeni ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] non è possibile con certezza se non con l’esame esofagogastroduodenoscopico e radiografico. Le complicazioni dell’u., oltre l’emorragia e la perforazione, sono la stenosi pilorica e quella duodenale.
Terapia. La cura delle u. gastrica e duodenale ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] generale, amnesie, perdita della memoria, ecc., e che sono per lo più riportabili a pregressi focolai microscopici contusivo-emorragici della massa encefalica.
Da ciò appare chiaro come sul terreno clinico la diagnosi di shock possa presentare non di ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...