cefalea
Sensazione dolorosa, diffusa o limitata ad alcuni distretti del capo. La durata può variare da pochi secondi fino al dolore continuo; l’intensità può essere lieve (non influente sulle attività [...] in tempi recenti, la neurostimolazione (➔ stimolazione cerebrale elettrica e magnetica) in sede ipotalamica le c. dovute a disordini vascolari (tra cui quella da emorragia subaracnoidea), le c. causate da disturbi intracranici non vascolari ( ...
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neurosonologia
Tecnica non invasiva di neuroimaging per l’ispezione dei vasi epiaortici e del circolo intracranico. È una tecnica che si è affermata a partire dagli anni Ottanta del 20° secolo, grazie [...] cerebrale, ma anche le caratteristiche morfologiche della placca, quindi la struttura disomogenea, la composizione ‘soffice’ da materiale lipidico o emorragico primaria e secondaria dell’ictus (➔ ischemia cerebrale) e, nei soggetti con fattori di ...
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aneurisma
Dilatazione patologica di strutture vascolari quali arterie, vene, pareti cardiache. Classici studi autoptici o angiografici su larga scala hanno dimostrato la presenza di a. a livello delle [...] La manifestazione clinica più temibile di un a. cerebrale è l’emorragia subaracnoidea.
Diagnosi
La rottura di un a. cerebrale costituisce il primo sospetto clinico in presenza di un’emorragia subaracnoidea spontanea. La conferma diagnostica è stata ...
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coagulazione
Antonio Fantoni
Il sistema naturale che blocca le emorragie
Per arrestare il flusso del sangue da una ferita si forma un 'tappo' nel tratto interrotto dei vasi sanguigni colpiti. Questo [...] la coagulazione del sangue.
Il processo che serve ad arrestare l'emorragia del sangue si chiama emostasi (dal greco aìma, "sangue", importanti, come il cuore, provocando infarto cardiaco, o il cervello, provocando ictus cerebrale, seguito da paralisi. ...
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glioblastoma
La forma più frequente di neoplasia primitiva cerebrale; rappresenta anche la forma più maligna di neoplasia astrocitaria. L’incidenza in Europa e in America Settentrionale è di ca. 3÷4 [...] Nei bambini colpisce i gangli della base o il tronco cerebrale. Clinicamente si manifesta particolarmente nei pazienti anziani, con una centrale a volte associate a zone rossastre di emorragia. Istologicamente è simile all’astrocitoma (➔) anaplastico ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] lo abbandona con le vene. La parete dei capillari cerebrali funge da filtro attivo (barriera ematoencefalica) ed è dimensioni, dal calibro di questa e dal circolo collaterale. L’emorragia è dovuta alla rottura della parete di un vaso resa fragile ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] . Un aumento della pressione si osserva nelle meningiti, nei tumori cerebrali e nell’idrocefalo; un aspetto torbido nelle meningiti purulente. Un colorito rosso vivo è segno di emorragia recente, accidentale nel corso della puntura lombare, o di ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] subito al disotto della corteccia nella corona raggiata ( e. sottocorticale), nella capsula interna ( e. capsulare), nel peduncolo cerebrale ( e. peduncolare), nel ponte ( e. pontina o crociata), nel bulbo ( e. bulbare), nel primo tratto del midollo ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] quantitativo l'afflusso di sangue in una determinata zona cerebrale rispetto alle altre e che quindi trova indicazione quando vi è il sospetto di un'affezione vasale (emorragia, trombosi, malformazioni vasali); l'indagine è eseguita mediante l ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] gruppi: il primo gruppo comprende le ossa che formano la scatola cerebrale del cranio e che sono alcune impari, cioè l'occipite, delle alterazioni circolatorie del sistema vanno ricordate anche le emorragie, di cui la più comune, e quasi fisiologica, ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...