Medico belga (Soignies 1870 - Bruxelles 1961), dir. dell'Istituto Pasteur del Brabante (1907) e successivamente prof. di batteriologia e parassitologia all'università di Bruxelles. Premio Nobel nel 1919. [...] Descrisse per primo l'emolisi specifica (1898), la fissazione del complemento (1900), su cui si basa la reazione di Wassermann, e il bacillo della pertosse (1906). Tra le sue opere emerge il Traité de l'immunité (1920). ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] deviazione (o, più propr., fissazione) del complemento di Bordet e Gengou, che utilizza come indicatore il fenomeno dell'emolisi. Essa mira a evidenziare nel siero di sangue o nel liquido cefalo-rachidiano la presenza di reagine luetiche, sfruttando ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] (congeniti) o Hayem-Widal (acquisiti), guaribile esclusivamente con l'asportazione della milza, ossia dell'organo più attivo nell'emolisi(La splenomegalia emolitica,in Lo Sperimentale,LXVI [1912], pp. 91-122). Proseguendo in tali ricerche, il B ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] la congestion de la pulpe dansla rate hémolytique), in Sang, III [1929], pp. 32-43; Realtà e limiti del concettodi emolisi splenica, in Minerva medica, XXII [1931], 2, pp. 713-721, lavoro nel quale illustrò e dimostrò il carattere "endosplenico" dell ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] in Italia e all'estero.
Il F. pubblicò i suoi primi lavori sperimentali quando era ancora studente (L'emolisi parziale, in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XII [1933], pp. 489-494; Ricerche istologiche e biochimiche sull'iperinsulinismo ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] erano se non le emolisine, poco più tardi ampiamente studiate dal belga J. Bordet, che osservò e descrisse il fenomeno dell'emolisi (1898).
Avviata l'attività dell'Istituto inilanese, il B., tra il 1898 e il 1920, dette una vasta serie di contributi ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] permette l’elasticità delle membrane cellulari e, se la differenza della pressione osmotica è troppo grande, si rompono (emolisi). La r. globulare è perciò direttamente proporzionale all’elasticità della membrana cellulare, che può variare per motivi ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] corrente.
Il F. recò inoltre un importante contributo alla conoscenza della fisiopatologia dell'anemia mediterranea (L'eritroblastosi e l'emolisi nella malattia di Cooley e di Di Guglielmo, in Arch. ital. di pediatria e puericultura, VII [1939], pp ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] (animali che facilmente ammalavano di piroplasmosi) si conservavano male nella comune soluzione fisiologica, che ne determinava una cospicua emolisi. Il D. fu allora costretto a cercare una nuova soluzione isotonica per le emazie di cane e la trovò ...
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emolisi
emoliṡi (o emòliṡi) s. f. [comp. di emo- e -lisi]. – In medicina, dissoluzione dei globuli rossi del sangue (che può avvenire in vivo o in vitro), per cui l’emoglobina in essi contenuta fuoriesce, passando nel mezzo ambiente.
antiemolitico
antiemolìtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e emolisi] (pl. m. -ci). – In medicina, di agente che impedisce l’emolisi, anche sost.: fare uso di antiemolitici.