In patologia, agglutinazione in senso stretto dei globuli rossi, in senso lato di elementi morfologici del sangue. L’e. può essere indotta da particolari anticorpi, come le emoagglutinine, di cui le più note sono gli anticorpi anti-eritrocitari (per es., le α e β agglutinine), le agglutinine da freddo (anticorpi di tipo IgM attivi al di sotto di 37 °C), le agglutinine calde (per lo più anticorpi di ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] (FTA-ABS), il saggio di microemoagglutinazione per gli anticorpi contro Treponema pallidum (MHA-TP) e il test di emoagglutinazione per il Treponema pallidum (TPHA).
Gli antibiotici, e specialmente la penicillina, in un primo tempo hanno fatto sorgere ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] . Nei virus influenzali si sono studiate otto proteine: le spine della superficie sono glicoproteine capaci di attività emoagglutinante (antigene H) e neuraminidasica (antigene N). L'involucro è costituito da un doppio film di lipidi, ricoperto ...
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emoagglutinazione
emoagglutinazióne s. f. [comp. di emo- e agglutinazione]. – In medicina, l’agglutinazione dei globuli rossi (talora anche dei globuli bianchi o delle piastrine); il fenomeno, oltre che da particolari anticorpi (emoagglutinine),...
ricina
s. f. [der. di ric(ino), col suff. -ina]. – In chimica organica, albumina contenuta nei semi di ricino comune, molto tossica sia per ingestione sia per penetrazione attraverso le mucose in quanto provoca, tra l’altro, emoagglutinazione.