«Alcuni spari, probabilmente insensati, echeggiavano nella notte invernale»: con queste laconiche parole Thomas Mann, nel XXXIII capitolo di Doktor Faustus, parla delle notti di inverno 1918-19, delle [...] e inquietante al quale l’essere umano si trova inevitabilmente inchiodato – rivé, per riprendere la definizione di EmmanuelLevinas. Peter Flamm, Io?, traduzione di Margherita Belardetti, con una nota di Manfred Posani Löwenstein, Adelphi, 2024, pp ...
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È caratteristico, di ogni problema o visione del mondo scaturita da ciò che comunemente viene chiamata “filosofia prima”, assumere nel corso del tempo sfumature le cui peculiarità saranno da ricondurre [...] dei due poli si trovi in scacco o cassato. Di tutto ciò, come ricordato da Tagliapietra, l’opera di EmmanuelLévinas offre, al di fuori del contesto persiano e calata drammaticamente nel proprio tempo, rappresentazione fulgida ed eloquentissima: «Il ...
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Filosofo lituano naturalizzato francese (Kaũnas 1905 - Parigi 1995); prof. all'École normale israélite orientale (1946-63), alle univ. di Poitiers e di Paris-Nanterre e infine alla Sorbona (1973-75). Muovendo da studî husserliani (Théorie de...
Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare diverse lingue, tra cui yiddish, tedesco,...