Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] intorno alla zona colpita trattengono i frammenti in posto.
I v. per laser (o v. laser) presentano una emissionestimolata di radiazioni monocromatiche; sono v. sodico-calcici o borici contenenti ossido di lantanio e torio, drogati con neodimio (o ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] che deriva dall'espressione inglese light amplification by stimulated emission of radiation, i laser sfruttano il principio dell'amplificazione ottenuta mediante emissionestimolata di radiazioni, diversamente dalle sorgenti convenzionali che operano ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] è iniettato in risonanza nel pozzo adiacente nel quale occupa il livello superiore ed è quindi pronto per un'altra emissionestimolata. Il processo si ripete lungo la struttura dando luogo a una sorta di cascata, cosicché un singolo elettrone causa ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] detti LED (Light emitting diodes) (fig. 7). Utilizzando pareti riflettenti per la luce emessa, in condizioni di ripetuta emissionestimolata si può ottenere guadagno ottico, cioè si possono ottenere laser da giunzioni ad alto drogaggio. Il silicio ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] è iniettato in risonanza nel pozzo adiacente, nel quale occupa il livello superiore ed è quindi pronto per un'altra emissionestimolata.
Il processo si ripete lungo la struttura dando luogo a una sorta di cascata, cosicché un singolo elettrone causa ...
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luminescenza stimolata
Sergio Carrà
Emissione di radiazione elettromagnetica, detta anche indotta, da parte di una specie chimica atomica o molecolare che si trova in uno stato eccitato, determinata [...] di transizione fra i due stati, con conseguente ritorno della molecola nel suo stato fondamentale. La seconda emissione, chiamata stimolata o indotta, è invece influenzata dalla presenza della radiazione ed è proporzionale alla sua intensità. Se si ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] altri, 1983).
Un metodo utile per seguire la respirazione cellulare consiste nel misurare l'emissione di luce da parte di fagociti attivati in presenza di molecole stimolatrici, come il luminolo o la lucigenina. Tale misurazione, però, non può esser ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] determinava tale concordia tra i moti dell’iride e la stimolazione della retina? Secondo Fontana l’anatomia coeva non era in di nuovi e audaci esperimenti. Quanto alla via di emissione del veleno Fontana dimostrò che esso fuoriesce dall’estremità del ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] . ha conosciuto negli ultimi vent'anni una crescita esplosiva, stimolata anche dallo sviluppo di nuove tecniche con elevata sensibilità di s punto di vista applicativo, come per es. l'emissione fotoelettrica, l'effetto termoionico, la catalisi, ecc. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] speculazioni sul fluido nervoso e su quello elettrico; ancora più stimolante, ai suoi occhi, era la circostanza per cui, nel isolante di cui era dotato e, dopo aver causato l'emissione di una scintilla elettrica, lo ricollocava sulla schiacciata; poi ...
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stimolare
v. tr. [dal lat. stimulare, der. di stimŭlus «stimolo»] (io stìmolo, ecc.). – 1. a. non com. Pungere, incitare con lo stimolo: s. i buoi. b. ant. Pungere, molestare (riferito, come soggetto dell’azione, ad animali forniti di pungiglione):...
emissione
emissióne s. f. [dal lat. emissio -onis, der. di emittĕre «emettere», part. pass. emissus]. – 1. a. L’atto, il fatto di emettere, di mandar fuori qualche cosa: l’e. della voce, di un liquido; e. dell’urina. b. In fisica, ogni fenomeno...