NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] genovesi. I due portano felicemente a termine la spedizione dopo aver raggiunto anche Siviglia, ove concludono vantaggiosi trattati con l'emiro locale che, in segno di devozione e di fedeltà, consegna 8.000 bisanti e un cavallo arabo bardato.
Seguono ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] della Calabria e dei domini africani, egli viene chiamato visir, vale a dire "capo del governo", e non "emiro degli emiri", titolo che comportava l'esercizio di poteri straordinari basati essenzialmente sulla forza militare.
Tuttavia, il potere di M ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] , innanzi tutto, della sua conoscenza dell'arabo: nel 1240 egli scrisse per conto dell'imperatore una lettera in arabo all'emiro di Tunisi; nello stesso anno o poco prima tradusse dall'arabo in latino un trattato di falconeria, o meglio di medicina ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] 13 luglio 982 l'esercito di Ottone II subì una disastrosa sconfitta a Stilo, in Calabria, a opera delle truppe saracene dell'emiro Abul-Kasem e fra i tanti guerrieri caduti in battaglia vi furono anche L. e il fratello Pandolfo.
Nei mesi successivi l ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] del 1240 dovette inviare a corte tre muli. Nel febbraio ebbe l'incarico di sorvegliare che la legazione inviata all'emiro di Tunisi salpasse con il numero di uomini precedentemente deciso; nel caso di malattia di un membro della missione, doveva ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] ‛Abd Allāh, hashimita, figlio del re Ḥusain del Ḥigiāz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro assunse il titolo di re, il paese mantenne stretti legami con Londra anche dopo l’indipendenza. In seguito all’occupazione (1a ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] dello sceriffo della Mecca al-Ḥusain, condusse alla formazione di un effimero Regno hashimita, abbattuto nel 1924 da Ibn Sa‛ūd, emiro del Neged, Stato wahhabita dell’A. centrale sorto nella seconda metà del 18° secolo. Da allora questo si è andato ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Poco dopo il 1270 Carlo I d'Angiò, che condivideva con i predecessori svevi anche questo specialissimo interesse, ottenne dall'emiro di Tunisi una copia in arabo della celebre enciclopedia medica al-Ḥāwī (cioè Continens 'che racchiude e tiene insieme ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] la partecipazione di Genova alla lega, conclusa nel 1344 con Venezia e con Clemente VI, contro Omarbeg, il potente emiro di Aydin, al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] Siculi, il F. si recò infatti in Marocco, nel 1242 o nel 1243, e nel 1244 fu inviato in Spagna presso un emiro, di cui accompagnò poi l'ambasciatore in Toscana, dove si trovava allora l'imperatore. Ritornato a Palermo, nel settembre di quello stesso ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).