sultano
Silvia Moretti
Un sovrano dei paesi musulmani
Sultano è stato in passato il titolo dei sovrani dell’Impero ottomano (fino al 1922), di molti principi arabi e africani e di regnanti musulmani [...] ancora i Turchi selgiuchidi, che furono insigniti del titolo di sultano proprio dal califfo di Baghdad: quando l’emiro selgiuchide Toghrul Beg entrò vittorioso a Baghdad nel 1055, reduce da alcune importanti conquiste in Persia, ricevette dal califfo ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dei Fatimidi di Tunisia e poi d’Egitto, ma dalla metà del 10° sec. fu praticamente governata da una propria dinastia di emiri, i Kalbiti di Palermo (948-1040), vassalli dei Fatimidi. Fu quello il periodo di maggior splendore della S. araba; la caduta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] una civilis ratio. Questo percorso si articolò in diverse fasi.
I secoli 10° e 11°
In Spagna, durante il regno dell’emiro omayyade ‛Abd al-Raḥmān I ibn Mu‛āwiya (756-788) iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] la bellezza dei suoi giardini, la moschea sovrastante una folla pittoresca di altre moschee, il vastissimo palazzo dell'emiro, la poderosa fortezza costruita nel 938 a guardia del suo porto. Protetta da quest'ultima contro gli attacchi provenienti ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] , contro i crociati francesi e angioini che attaccarono Tunisi dal momento che, nel concludere la pace, Carlo d'Angiò richiese all'emiro la sua estradizione.
Le fonti tacciono sul L. fino al 12 febbr. 1286, quando a Palermo sottoscrisse come conte di ...
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Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] dell'imperatore contro le mire del fratello, il sultano di Damasco, che aspirava a impadronirsi dell'Egitto. Il suo inviato, l'emiro Fakhr al-Dīn, si conquistò il favore di Federico II, che forse lo nominò cavaliere e gli permise di portare le sue ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] 149-153; A. De Simone, La descrizione dell'Italia nel Rawd al-mitar di al-Himyari, Mazara del Vallo 1984; F. Maurici, L'emirato sulle montagne, Palermo 1987; D. Abulafia, The End of Muslim Sicily, in Muslims Under Latin Rule, 1100-1300, a cura di J.M ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] era aggravata in modo particolare, dal punto di vista genovese, dagli accordi che nello stesso 1137 l'emiro Mohammed-ibn-Meimûn aveva stipulato con i Pisani, garantendo loro concessioni commerciali che rischiavano di compromettere gli sforzi ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] dalle rive dell'Indo al territorio curdo, mettendosi al servizio, fra gli altri, del califfo abbaside e, nel 1227, dell'emiro ayyubide di Damasco, al-Mu῾azzam, contro al-Malik al-Kāmil del Cairo (il che dovette probabilmente indurre quest'ultimo a ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] specificamente deputato al comando militare delle navi regie: "amiratus regi stolii", dunque, assume il preciso significato di "emiro", ovvero capo della flotta regia.
Questo non significa che G. non potesse ricoprire anche altri incarichi di diversa ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).