(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] di provincia. Più volte assalita dagli Arabi, fu presa nel 1071 da Sulaimān ibn Qutlumish, alla cui morte (1086) Tzachas, emiro governatore di S., fece della città il centro di uno Stato indipendente che comprendeva Focea, Clazomene e le isole di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] finalmente impadronirsi di Bari il 2-3 febbr. 871. L'emiro Swadan fu fatto prigioniero ma gli fu risparmiata la vita, manovre bizantine compiute sottobanco, senza tralasciare quelle dell'emiro Swadan ancora prigioniero (il Rhythmus de captivitate ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] , e nel 1614, Jahyia, ormai inascoltato in Toscana, si trasferì a Venezia. Nel frattempo (1613) era sbarcato a Livorno l'emiro Faccardino, già strettamente legato a Ferdinando I: alla sua richiesta di quindici galeoni e venti galere in appoggio ad un ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] residente generale, gen. H. Lyautey (1912-25), proseguì l’occupazione del paese e si scontrò con la resistenza guidata dall’emiro del Rif ‛Abd al-Karīm. Nel corso degli anni 1930 la Francia impose di fatto un’amministrazione diretta alla propria zona ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] di Sinope, Ghazi Kelebi, ma i ghibellini di Pera lo batterono sul tempo, alleandosi con quest'ultimo prima di lui. L'emiro finse di accettare le proposte di amicizia dei guelfi, invitando il G. e gli altri capitani genovesi a un banchetto nella ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] e sistemi più che altro di pirateria, fallì. Nel 1148 al-Mahdiyyah era occupata dai Normanni di Ruggiero II, mentre l'emiro zīrīta al-Ḥasan si rifugiava a Bona e poi ad Algeri. Reinsediato poco dopo nella sua capitale dall'almohade ‛Abd al-Mu ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] Dopo l'accordo stipulato da Carlo I d'Angiò re di Sicilia e fratello di Luigi IX (morto il 25 agosto) con l'emiro di Tunisi (30 ottobre), di fatto la crociata si concluse. Le navi, comprese quelle genovesi, si trasferirono a Trapani, a fine novembre ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] era il valore supremo e una politica pacifica di convergenza era possibile tra pastori di popoli illuminati da un pensiero filosofico. L'emiro Fakhr al-Dīn (v.), figlio dello 'shayk degli shuyukh' Sadr al-Dīn, appartenente a una famiglia di sufi e di ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] 1° gennaio 1952 come data della futura indipendenza libica.
Promulgata la Costituzione nel 1951, Muḥammad Idrīs as-Sanusi, emiro di Cirenaica e Tripolitania designato re dall’Assemblea nazionale, proclamò l’indipendenza del Regno Unito di Libia. All ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] col trattato di ‛Aqaba del marzo 1919, del diritto degli Ebrei di creare uno Stato indipendente in Palestina da parte dell'emiro Faiṣal (allora destinato dagli Inglesi a occupare il trono di Siria, ma da esso poi scacciato dai Francesi).
Nello stesso ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).