TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] relativi all'utilizzazione, all'adattamento o alla riedificazione. Solo Ibn Ḥayyān, nel Muqtabis, segnala che nell'871 l'emiro Muḥammad I autorizzò la ricostruzione del minareto, aggiungendo alla sala di preghiera la chiesa contigua a detto minareto ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] IV al patrizio Costantino Dalasseno (nel 1034) per stringere buoni rapporti con lui. Fra gli stranieri vennero creati antipati l'emiro di Edessa che nel 1031 consegnò la città all'impero e il duca di Amalfi rifugiatosi a Costantinopoli verso il ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] ritrovati altri frammenti della decorazione. Si ritiene che questi resti debbano essere identificati con quelli del palazzo al-Nawra, iniziato dall'emiro ῾Abd Allāh nell'867 e abbellito da suo nipote 'Abd al-Raḥmān III e forse anche da al-Ḥakam II. I ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] . È difficile precisarne l'importanza. Le conversazioni dell'imperatore con il sultano al-Malik al-Kāmil e soprattutto con l'emiro Fakhr al-Dīn, durante il soggiorno a Gerusalemme nel 1229, si concentrarono sulla matematica, la fisica e la storia ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , Vat. lat. 2398-2399; Parigi, BN, lat. 6912), un testo arabo che Carlo I d'Angiò (1263-1285) si procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo poi tradurre in latino (Bologna, 1969; 1992; Daneu Lattanzi, 1978). In ogni modo, dalla fine del sec. 13 ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] muri d'ambito con bastioni semicircolari (è però ignota la pianta). Da evidenze epigrafiche sarebbe stato costruito dall'emiro habbaride Umar b. Abdullah. Un secondo edificio, scavato parzialmente nelle vicinanze della grande moschea, è detto "delle ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] fatwa, jihad, imam, intifada) ai nipponismi (banzai, geisha, tatami, karate, origami), dai turchismi (bailamme, cacciucco, emiro, sorbetto, yogurt) agli indianismi (avatar, basmati, fachiro, karma, yoga) (➔ orientalismi).
Il ricorso a fonti esterne ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] solo non tardò a rendergli la libertà, ma poco dopo gli prestò egli stesso aiuto a Santarem, dove Alfonso era assediato dall'emiro Abū Yaūqūb Yūsuf (1171).
Alla sua morte (1185), dopo 57 anni di regno, Alfonso I lasciava a suo figlio Sancio un regno ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] X-XI d. C.), il sultano sāmānida Nūḥ ibn Manṣūr (997 d. C.), il califfo fāṭimide al-‛Azīz bi-llāh (996), l'emiro ḥafṣide di Tunisi Abū Zakariyyā' I (1249), molti regoli spagnuoli; cortigiani come gli ‛abbāsidi al-Fatḥ ibn Khāqān ed ‛Alī ibn Yaḥyà al ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] che oggi la tradizione somala attribuisce al Mancino l'origine della tribù somala dei Gheri e al suo successore, l'emiro Nūr, l'origine della tribù somala dei Marrēḥān.
Successivamente, nel sec. XVI, l'invasione galla separava i Somali dall'Abissinia ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).