Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Poco dopo il 1270 Carlo I d'Angiò, che condivideva con i predecessori svevi anche questo specialissimo interesse, ottenne dall'emiro di Tunisi una copia in arabo della celebre enciclopedia medica al-Ḥāwī (cioè Continens 'che racchiude e tiene insieme ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] nome di Volticina: sebbene non siano riemersi i pagamenti dei nove riquadri, a Ottavio sono stati ricondotti L’omaggio dell’emiro Fachardin, Cosimo II esamina il progetto del molo di Livorno, Gli aiuti inviati all’imperatore Ferdinando II e al duca ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] la partecipazione di Genova alla lega, conclusa nel 1344 con Venezia e con Clemente VI, contro Omarbeg, il potente emiro di Aydin, al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] , diffidandolo dal continuare a dar ricetto ai ribelli. Federico, costretto a tutelarsi, sarebbe riuscito, mediante un accordo stipulato con l'emiro di Tunisi, a far passare in terra africana gli spirituali - si parla di un fra Giacomo e di un frate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] abbraccia, risolvendosi ad esempio a porre un lungo e inutile assedio alla città di Damasco, ignorando il fatto che l’emiro della città – avversario dell’atabeg turco – avrebbe invece potuto essere un utile alleato. A tutto ciò si deve aggiungere il ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] le autorità di Nazareth. A quanto pare fu il C. a lasciarsi coinvolgere nelle divergenze tra le autorità centrali turche e l'emiro locale. Fu imprigionato a Saphet con alcuni compagni del convento di Nazareth, ma poi le cose si appianarono ed egli fu ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] Siculi, il F. si recò infatti in Marocco, nel 1242 o nel 1243, e nel 1244 fu inviato in Spagna presso un emiro, di cui accompagnò poi l'ambasciatore in Toscana, dove si trovava allora l'imperatore. Ritornato a Palermo, nel settembre di quello stesso ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] : egli vietò infatti l'abbattimento del poderoso minareto - la notissima Giralda (costruita alla fine del sec. 12° per l'emiro almohade Abū Ya῾qūb) - della antica moschea di Siviglia.
Bibliografia
Fonti:
Crónica del rey don Alfonso X (Biblioteca de ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] mondiale. È questo il periodo di maggior decadenza politica, economica e culturale del paese; tentativi di autonomia o indipendenza sotto l’emiro druso Fakhr ad-Dīn (17° sec.) e sotto Dahir signore di Acri (18° sec.) non si rivelarono durevoli. Né la ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] Aleppo il 25 ottobre 1918, dopo una battaglia coi Turchi a S. della città. Nel 1920, dopo la caduta dell'emiro Faisal la Francia, mandataria, dividendo la Siria in più governi autonomi, costituì lo Stato di Aleppo, composto dei tre sangiaccati ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).