Grosso villaggio (3000 ab. circa, di cui 14 Europei) della Colonia Eritrea, posto nel territorio dei Beni Amer, sulla sponda sinistra del fiume Barca, poco a valle della confluenza dei torrenti Ferfer [...] . Il nemico perdette più di un migliaio di uomini, tra i quali lo stesso comandante Aḥmed ‛Alī, e quasi tutti gli emiri; un altro migliaio d'uomini perdette tra feriti e prigionieri, e lasciò nelle mani dei nostri 73 bandiere, una mitragliera, 700 ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] gennaio 1126). Infine, corse in aiuto del conte di Tripoli, concorrendo all'occupazione di Rafaniyyah, e respinse da Artāḥ l'emiro Aqsunqur. In un periodo di pace, si recò ad Antiochia a ricevervi il giovane Boemondo II, lo investì del principato e ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] , innanzi tutto, della sua conoscenza dell’arabo: nel 1240 egli scrisse per conto dell’imperatore una lettera in arabo all’emiro di Tunisi; nello stesso anno o poco prima tradusse dall’arabo in latino un trattato di falconeria, o meglio di medicina ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] costa dopo l'abbandono del castrum Lucullanum, posto sul promontorio di Pizzofalcone, per paura dell'arrivo della flotta dell'emiro Ibrāhīm. Il Castellione sorse lungo il margine occidentale del Vulpulo e non era collegato alla cinta muraria, ma ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] -Fatimid Glass Jetons from Sicily, "Studi Magrebini", 7, 1975, pp. 125-148.
F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad Ibn Abbad emiro ribelle a Federico II di Sicilia, ibid., 7, 1975, pp. 149-153.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] politico-strategico a livello regionale e internazionale. Ricco di soldi, ma povero di uomini e impegnato su troppi fronti, l’emirato ha finito per portare avanti una politica caotica e improduttiva che ha irritato i suoi vicini, al punto che Arabia ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] decorati con un'iscrizione niellata che ricorda il nome dell'emiro Valgir b.Hārūn, un ufficiale d'alto rango vissuto nell fu probabilmente eseguito a Hamadān (Iran occidentale) per l'emiro Badr al-Dīn Qaragöz, come recita l'iscrizione dedicatoria, ...
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Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] interpretazione è confermata, come ha rilevato il Nardi, da un testo del Liber Philosophorum moralium antiquorum, opera dell'emiro arabo Abu 'l Wefa, la cui traduzione latina, condotta su una precedente traduzione spagnola, risale alla fine del ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] della Calabria e dei domini africani, egli viene chiamato visir, vale a dire "capo del governo", e non "emiro degli emiri", titolo che comportava l'esercizio di poteri straordinari basati essenzialmente sulla forza militare.
Tuttavia, il potere di M ...
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BARTOLOMEO di Castello (B. de' Cordoni da Città di Castello)
Paola Zambelli
Nato intomo all'anno 1471 da una nobile famiglia tifemate, già nell'infanzia si segnalò per la sua carità. Il padre, Cordone [...] .
Passando per la Spagna e il PortogaRo, essi si recarono una prima volta a Ceuta, a Orano (per il cui emiro avevano commendatizie di Giovanni III del Portogallo) e infine - per suggestione del governatore spagnolo Pietro Groio - a Mostocon, dove gli ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).