L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] castello. Le più antiche moschee ancora esistenti sono quella di Yildirim (1399) e la Eski Camii, iniziata nel 1402 dall’emiro Süleyman, il cui interno quadrato è suddiviso in nove campate cupolate da quattro colonne; una pietra della Kaba fu posta ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] residente generale, gen. H. Lyautey (1912-25), proseguì l’occupazione del paese e si scontrò con la resistenza guidata dall’emiro del Rif ‛Abd al-Karīm. Nel corso degli anni 1930 la Francia impose di fatto un’amministrazione diretta alla propria zona ...
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Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] , nel 1080. Esso durava già da due anni, quando A., per vendicarsi del cattivo ricevimento fatto da al-Mu‛taḍid, emiro di Siviglia, ai suoi ambasciatori andati a riscuotere l'annuo tributo, fece un'ardita spedizione nell'Andalusia, assediò per tre ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] armi ossidionali. La situazione fu sbloccata dall'intervento di 12.000 guerrieri berberi Nefusa, intervenuti a sostegno dell'emiro per riaffermare la loro sovranità sul territorio. Il castello nacque invece sui resti di un edificio di età romana ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] di Sinope, Ghazi Kelebi, ma i ghibellini di Pera lo batterono sul tempo, alleandosi con quest'ultimo prima di lui. L'emiro finse di accettare le proposte di amicizia dei guelfi, invitando il G. e gli altri capitani genovesi a un banchetto nella ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] 1500, divenne capitale del khānato uzbeco di Bukhārā (poi emirato), che la Russia nel 1868, nella conquista del Turkestan , i Tagīk, era di 2.720.000 anime circa. L'emirato era limitato a nord dalla Russia asiatica (dominî di Ferghānā, Samarcanda ...
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TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] , sparirono sotto un cumulo di macerie. Nel 1631 Francesco da Verazzano, console del granduca di Toscana a Saida, ottenne dall'emiro Fakhr-ad-dīn l'autorizzazione per i francescani della custodia di Terra Santa di stabilirsi al Tabor, ma soltanto nel ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] e sistemi più che altro di pirateria, fallì. Nel 1148 al-Mahdiyyah era occupata dai Normanni di Ruggiero II, mentre l'emiro zīrīta al-Ḥasan si rifugiava a Bona e poi ad Algeri. Reinsediato poco dopo nella sua capitale dall'almohade ‛Abd al-Mu ...
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SOKOTO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Città del Sudan occidentale, oggi compresa nella Nigeria britannica, posta a 75 km. dal confine settentrionale della colonia medesima a 13° 10′ lat. N. e a 5° [...] una aspra campagna militare condotta dal col. Lugard. Sokoto, al pari di altri antichi stati indigeni compresi nel Protettorato della Nigeria del Nord, conserva la sua autonomia amministrativa sotto l'emiro locale. La città conta (1931) 20.000 ab. ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di Damasco, a Ṣāliḥiyya, sorge il māristān al-Kaymārī, anch'esso con impianto cruciforme a quattro īvān, fondato nel 1248 dall'emiro ayyubide Sayf al-Dīn al-Kaymārī (m. nel 1256), il cui mausoleo è posto di fronte al complesso ospedaliero (Herzfeld ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).