. Sultano ottomano (1603-1617), 14° della serie. Figlio del sultano Meḥmed III (1595-1603), nacque a Magnesia il 18 aprile 1590 (altri ritengono nel 995 dell'ègira = 1587-1588), e salì al trono il 18 regeb [...] dal pullulare di bande brigantesche, che devastarono le regioni di Diyārbekr e di Angora e fianco di Brussa. In Siria l'emiro druso Fakhr ad-Dīn (v.) aveva formato un principato indipendente e stretto alleanza col duca di Toscana. Le spedizioni dei ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] collocato il sepolcro costantiniano. Prima di Mehmed, tutti i sultani ottomani erano stati sepolti a Bursa, l’antica capitale dell’emirato: per la prima volta con Mehmed II un sultano viene sepolto a Istanbul, nello stesso luogo in cui erano stati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] sulla base degli accordi di Sykes-Picot del 1917) affidano il Vicino Oriente a tali potenze. In Siria, nel 1918, l’emiro Feisal (1883-1933), figlio dello sherif Hussein (1852-1931), viene proclamato re da un “congresso nazionale” arabo riunito con l ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] morte del paladino nella battaglia di Roncisvalle per il tradimento di Gano; la distruzione dell’esercito saraceno; l’uccisione dell’emiro di Babilonia Baligant, la punizione di Gano. Il poema, nel testo più genuino del cod. Digby 23 della Bodleiana ...
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MAROCCO (Marrakech; ar. Marrākush; A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Nello PUCCIONI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Georges MARCAIS
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Città [...] dell'agglomerato indigeno, presso il quartiere militare, ed è fornita di larghe vie alberate.
Monumenti. - Della città fondata dall'emiro almoravide, della cittadella e moschea di cui provvide la colonia militare, nulla è rimasto d'autentico, né ci è ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] cretese aveva concluso un trattato con i Turchi - i documenti che ad esso fanno riferimento (45) non specificano di quale emirato si trattasse - ed è del 1319 la stipulazione tra il bailo veneziano di Negroponte ed i signori feudali dell'isola da ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] caratteri cufici ricorda Aghlab b. Ibrāhīm, che fu al potere dal 223 al 226 a.E./838-841) e la Grande moschea, costruita dall'emiro Abū᾽ l-῾Abbās nel 236 a.E./850-851. I due edifici sono diversi per forma e dimensioni: il primo è un piccolo oratorio ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dei Fatimidi di Tunisia e poi d’Egitto, ma dalla metà del 10° sec. fu praticamente governata da una propria dinastia di emiri, i Kalbiti di Palermo (948-1040), vassalli dei Fatimidi. Fu quello il periodo di maggior splendore della S. araba; la caduta ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] regioni cerealicole del mar Nero e deve lasciare l'iniziativa ai Genovesi. Così cerca d'incrementare i propri acquisti negli emirati turchi dell'Asia minore, dove il prezzo del grano è inferiore a quello in vigore in Romània. Ottiene dei successi ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] . 1358 in una commissione di cinque savi, che si pronunciò per la ratifica della pace concordata dal duca Giovanni Sanuto con l'emiro di Teologo-Palatia e, il 4 dic. 1359, fra i membri designati per l'anno seguente nel Gran Consiglio di Candia. Un ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).