ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] di San Giovanni, la moschea di Abū Nakhleh l'antico S. Michele. Bei bagni pubblici, fra cui l'al-Hammām al-giadīd, costruito dall'emiro Fakhr ed-Dīn, al quale si deve anche il Khan dei Francesi (khān fransāwī). A SE. della città la fortezza Qal‛at al ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] famiglia reale. Il potere legislativo spetta formalmente a un'Assemblea nazionale di 75 membri, di cui 25 nominati dall'emiro e 50 eletti per quattro anni a suffragio maschile ristretto (circa il 15% della popolazione). La riforma costituzionale del ...
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KANO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Città della colonia britannica della Nigeria (Africa occidentale), posta a 120 lat. N. e 8°30′ long. E., a 100 km. dal confine settentrionale della colonia a 480 [...] 'Haussa fu invaso e occupato dai Fulbè: divenne così il più importante mercato del Sūdān occidentale e sede di un vasto emirato. Gl'Italiani Mattucci e A. M. Massari pervennero a Kano nel 1880 nella loro celebre traversata dell'Africa.
In seguito all ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] tentarono di assorbire i territori che apparivano loro più vantaggiosi sotto il profilo commerciale e delle comunicazioni. Già nel 1879 l’emiro Yakub Khan firmò a Gandamak un trattato con cui i passi Khyber e Michni, i distretti di Pishin e Sibi, in ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] D., "assai rinomato ed esperto nell'arte medica", ebbe consuetudine fin dagli anni della sua giovinezza.
Il 4 luglio 925 l'emiro Gia‛fār ibn ‛Ubayd conquistò Oria, togliendola ai Bizantini in nome del califfò fatimida ‛Ubayd Allāh al-Mahdī. D., a ...
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QATAR
Matteo Marconi
Giuseppe Dentice
QAṬAR. – Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia sud-occidentale, nel settore orientale [...] alle cronache internazionali come una delle realtà più dinamiche al mondo, il Q. governato dalla dinastia al-Tānī – prima dall’emiro Ḥamad bin Ḫalīfa alṮānī e poi dal giugno 2013 dal figlio Tamim, succeduto al padre dopo la rinuncia pacifica al ...
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Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] attacco ad Aleppo. Nell'agosto del 1100 B., accorso a Malatia in aiuto di quel principe armeno Gabriel contro l'emiro di Sīwās, al-Malik al-Ghazi Muhammad ibn Danishmand (il Kumushtakin delle fonti latine), venne fatto prigioniero col cugino Riccardo ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] La presa di al-Qairawān, nel 910, per opera del famoso missionario sciita Abū ‛Abd Allāh, segna appunto la fine dell'emirato aghlabita. Il quale appare in complesso come un innesto di dominio arabo su popolazioni berbere, con risultati non del tutto ...
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. Eretta, per ragion di difesa, sulla roccia che domina l'odierno villaggio di Ayā Solūq (A. T., 90), ed appendice dell'antica Efeso, questa citta deriva il suo nome non dalla posizione su alta montagna, [...] godeva, fu privato d'ogni prestigio politico, invano risuscitato nella breve parentesi dell'invasione di Tamerlano, colla signoria dell'emiro Elia bey (1402-1421). Il centro di gravità venne trasferito definitivamente da Altoluogo a Palatia.
Bibl.: N ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] il 21 dic. 1893 con abile manovra sconfisse ad Agordat, dopo un duro combattimento i Dervisci, che, guidati dall'emiro del Ghedareff, Alimed Alì, avevano invaso l'Eritrea con forze molto superiori e puntavano direttamente su Massaua. Questa vittoria ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).