corasmi
In origine, popolazione iranica stanziata nella Corasmia, islamizzata nel sec. 8° e, dal sec. 11°, assorbita quasi del tutto nella lingua e nell’etnia dei conquistatori turchi. All’inizio del [...] dall’avanzata mongola nel 1220. Da allora, essi formarono bande di mercenari famose per la loro efferatezza. Reclutati dall’emiro ayyubide di Damasco contro , i c. furono autori del massacro di cristiani a Gerusalemme nel 1244, compiuto su ordine ...
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(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo [...] tradimento di Gano, che era stato inviato, contro sua voglia e per consiglio di Orlando, da Carlo Magno presso il re Marsilio di Saragozza; la distruzione dell'esercito saraceno; l'uccisione dell'emiro di Babilonia Baligant, la punizione di Gano. ...
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Geografia umana ed economica
Stato insulare situato nel Golfo Arabico, tra l'Arabia Saudita e il Qatar. Al censimento del 2001 la popolazione dell'arcipelago risultava pari a 650.604 ab., compresi 4053 [...] In crescita anche il settore dei servizi. La capitale si è confermata una delle principali piazze finanziarie del Golfo, superando l'emirato di Dubai, mentre il turismo ha ricevuto un forte impulso dalla creazione di un Gran premio di Formula 1 del B ...
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ILORIN (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Città della colonia britannica della Nigeria (Africa occidentale), a 260 km. a NE. di Lagos e a 80 chilometri dal porto fluviale di Jebba sul Niger, cui è congiunta [...] del cuoio, la costruzione delle barche e la fabbricazione del vasellame; conta varî edifici notevoli, fra cui il palazzo dell'emiro e numerose moschee. La popolazione della città è di 83.000 ab. (1931), ed è costituita principalmente da Yoruba ...
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Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] dell'occasione per occupare il regno di Murcia, partecipando alla contesa Filippo il Bello di Francia signore di Navarra, l'emiro di Granata e tutta la nobiltà castigliana. Tuttavia la madre riuscì a salvare il trono al figlio, sebbene non potesse ...
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Prete copto, vissuto tra il XIII e il XIV sec., verso la fine di quel fiorire della letteratura religiosa araba, che in Egitto seguì alla decadenza del copto. È autore di parecchie opere, tra cui una Scala [...] d'Egitto; esso contiene, tra l'altro, un prezioso catalogo di scritti cristiani in lingua araha. Fu segretario dell'emiro, mamlūko Baibars ad-Dawādār, e collaborò alle opere storiche da lui scritte. Sembra fosse anche medico.
Bibl.: E. Tisserant ...
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Arabista, figlio di Joseph Naftali (v.), nato a Parigi il 17 marzo 1844, morto ivi il 12 aprile 1908. Fu professore nell'École des langues orientales vivantes dal 1875 e nell'École des Hautes Études dal [...] , varî testi arabi di grande importanza, quali la grande grammatica di Sībawayhi (1881), l'interessante autobiografia dell'emiro siriaco contemporaneo della prima crociata Usāmah ibn Munqidh (1886-1893; nuova edizione e traduzione inglese di Ph. K ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] ellenizzazione della cultura isolana.
Nell’831 la città passò ai musulmani; sotto il nuovo dominio a P. s’insediò l’emiro aghlabide e la città tolse così a Siracusa l’antico primato sull’isola. Favorita dal suo nuovo ruolo politico-amministrativo e ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] attacchi dei Saraceni: per sfuggire alla conquista di Reggio dell'888, E. si rifugiò a Patrasso, ma quando nel 901 l'emiro di Sicilia Abu al-'Abbas espugnò di nuovo la città e la saccheggiò era già tornato nel suo monastero calabrese. Avendo previsto ...
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Yakub Beg
Dignitario del khanato di Khoq, nell’attuale Uzbekistan (Pskent 1820-Kurla 1877). Di incerta origine, combatté nel 1852 contro i russi che stavano avanzando in Asia centrale. Dopo che nel 1864 [...] Nel 1872 e nel 1873 concluse trattati commerciali con la Russia e la Gran Bretagna e nel 1873 fu riconosciuto come emiro dal sultano di Costantinopoli, che gli inviò armi e istruttori militari. Quando le armate cinesi si avvicinarono ai suoi confini ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).