QAL‛AH BENĪ ḤAMMĀD
Georges Marçais
Città le cui rovine si trovano in Algeria, 90 km. a S. di Bougie, nelle montagne dei Maadid che orlano verso N. la depressione del Hodna; fu, nel sec. XI, la capitale [...] tutto il paese tra Costantina e Cherchel. Il signore di questo dominio, Ḥammād, dopo essersi separato dal suo parente, l'emiro dei Benī Zīrī di Kairouan, il quale rappresentava in Berberia l'autorità dei Fatimiti del Cairo, aveva fondato nel 1007 la ...
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Storia. - La conquista genovese (p. 577). - La conquista della città, tolta ai musulmani nel 1147, fu opera specialmente di Genova. Compiuta una spedizione contro Minorca nel 1146, i Genovesi mossero su [...] Almería donde i pirati musulmani molestavano i loro traffici e costrinsero l'emiro a un vistoso pagamento per ottenere un armistizio. Poiché i patti non furono mantenuti, fu posto l'assedio alla città, dovuto sospendere per il sopraggiunto inverno. ...
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Bari, emirato di
Emirato musulmano fondato nell’847 nel territorio di Bari, all’epoca sotto dominazione bizantina, da una spedizione militare aghlabide, partita prob. dalla Sicilia. Gli emiri che si [...] avvicendarono alla guida di B. ottennero il riconoscimento del loro dominio dal califfato abbaside. L’emirato, dal quale furono lanciate diverse razzie sui territori vicini, fu alla fine riconquistato da Ludovico II, imperatore del Sacro romano ...
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Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] le conquiste da questo fatte. Morì nel 172 ègira = 788 d. C.
2. ‛Abd ar-Raḥmān II, pronipote del precedente e 4° principe (emiro) di Cordova, protesse le scienze, le lettere e le arti (206-238 ègira = 822-852 d. C.).
3. ‛abd ar-Raḥmān III, nipote ...
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PAULITSCHKE, Philipp
Enrico Cerulli
Viaggiatore ed etnografo, nato a Čermákovice (Moravia) il 25 settembre 1854, morto a Vienna il 12 dicembre 1899. Docente di etnologia all'università di Vienna, il [...] che giunse in Harar al momento del trapasso dei poteri dal governatore egiziano Riḍwān pascià all'emiro ‛Abdullāh, fu favorevolmente accolto da quello stesso emiro, che dopo pochi mesi fece massacrare la missione Porro.
I tre lavori pubblicati dal P ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] da al-Ashraf e dagli altri principi ayyubidi: la guerra fratricida, sul punto di scoppiare nel 1237 a causa della successione all'emirato di Aleppo, fu tuttavia annullata dalla morte di al-Ashraf nello stesso anno, seguita l'anno dopo da quella di al ...
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Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] cristiani della Terra santa, tra il 1163 e il 1169 ne tentò cinque volte la conquista, lottando anche contro Nūr ad-dīn, emiro di Damasco, e il suo luogotenente Shīrkūh. Ma col celebre Saladino (che A. aveva sconfitto nel 1167 e che successe nel 1169 ...
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Idrisidi
Dinastia alide marocchina, fondata nel 789 da Idris I, che regnò per circa due secoli su parte del Marocco, avendo come capitale Fez. Indeboliti da una lunga guerra di successione al capostipite, [...] i Fatimidi in Marocco, gli I. riuscirono a recuperare il loro regno, finendo per riconoscere l’autorità dell’emiro andaluso, del quale divennero clienti. Attaccati per questo dai Fatimidi e costretti a cambiare schieramento, subirono la ritorsione ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] il Marocco, che doveva segnare gl'inizî del suo regno, A., con la collaborazione di Muḥammad I Ibn al-Aḥmar, emiro di Granata, condusse con felice successo alcune campagne militari nel bacino inferiore del Guadalquivir, le quali, con la presa di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Pallás), lasciando fuori le regioni nord-occidentali della Penisola Iberica.
L’omayyade ‛Abd ar-Raḥmān I, fattosi riconoscere emiro di Cordova (756), organizzò saldamente il paese, sottraendolo di fatto alla sovranità del califfo di Baghdad. Le gravi ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).